
C'è Robin e c'è anche Tino, oveli ispettori della rete ferroviaria. Ma non sono persone. Tino e Robin sono due mezzi che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) utilizza per prevenire malfunzionamenti nell'infrastruttura ferroviaria, nel ridurre i costi di manutenzione, mitigando eventuali possibili criticità anche con azioni preventive, mediante strumenti all'avanguardia che partecipino a più livelli negli attuali processi aziendali. Robin (ovvero Railway OBject INspector) è un mezzo ferroviario innovativo, leggero e trasportabile a guida autonoma. L'uso è attualmente circoscritto in regime di interruzione e per una velocità di picco pari a 60 km/h. Il peso è di circa 60 kg e ha un'autonomia di 50 km. Lo scopo di questo nuovo concept di veicolo ferroviario è quello di migliorare i livelli di diagnostica e di Safety & Security della rete grazie all'uso di svariati sistemi di percezione quali Lidar e telecamere che, con l'ausilio di algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento e classificazione automatica di anomalie, rilevano e riconoscono gli apparati ferroviari. Tino (Train for INspection Of railway lines) è il primo prototipo di veicolo ferroviario a guida autonoma attrezzato per viaggiare sulle linee alta velocità. È stato creato per svolgere attività ispettive, consentendo di verificare lo stato delle linee in anticipo rispetto al passaggio del primo treno del giorno. "Tino" combina tecnologie di automazione avanzata, visione artificiale ed un sistema di trazione ibrida con un'autonomia di 400 km e una velocità massima di 200 km/h. Impiega algoritmi di Intelligenza Artificiale basati su reti neurali e progettati per i sistemi di visione di bordo, finalizzati al rilevamento dei binari e di specifiche categorie di anomalie, per segnalare tempestivamente eventuali interventi, migliorando così l'operatività e la sicurezza ferroviaria.
Con questi strumenti il Gruppo Fs si pone l'obiettivo di indagare sulla possibilità di predire possibili anomalie, anche più rare e difficili da prevedere e dotare le strutture operative impegnate nella manutenzione, di uno strumento innovativo utile alla comprensione delle tipologie di guasto.