Roma

Anguillara, il giorno dei supermen

Valeria Arnaldi

Dopo il grande successo della prima edizione, torna Roma No Limits, manifestazione survival di sport estremo, una vera e propria gara di «sopravvivenza» per maratoneti e bikers, al via domani da Anguillara Sabazia. Tre le discipline previste: Extreme Marathon - una corsa di circa 42 chilometri - Impossible Mountain Bike - 48 chilometri in bici - e Survivor Team per squadre di tre persone - 35 chilometri con ostacoli di varia natura. Scopo dell’iniziativa, che lo scorso anno, ha coinvolto oltre 400 tra sportivi e appassionati provenienti da tutta Italia, è mettere alla prova i propri limiti, divertendosi. A rendere particolare la manifestazione non è la lunghezza del percorso, ma sono le sue condizioni. La «pista», infatti, è irta di ostacoli naturali ma anche creati ad arte dall’organizzazione. La partenza per tutte e tre le discipline è, in ordine sparso, alle 9.30 sulla spiaggia di Anguillara. Dopo pochi minuti di corsa, la prima difficoltà: cento metri da percorrere in acqua, per poi, parzialmente bagnati e, quindi, «appesantiti», salire dentro il Borgo. Saliscendi per tornare al lago - bisognerà guadarlo per un chilometro - e poi arrampicata sulle colline che circondano la Riserva Naturale. La bellezza del paesaggio dovrà compensare la fatica di 5 chilometri su asfalto, sterrato e prati. Si guada anche il lago di Martignano, poi lo si costeggia tra acqua e terra, attraversando boschi e antiche necropoli etrusche. Nel borgo medievale di Cesano, gli atleti troveranno la sorpresa del Ponte Tibetano, tappa obbligatoria del percorso dei Team, aperta, però, anche a tutti coloro che volessero provarlo. Da qui è un susseguirsi di scale da scendere e salire, boschi, fiumi, colline, tratti erbosi e coperti di fango. Gli sportivi si dividono alla Valle del Sorbo, nel territorio di Formello, dove si fermeranno Team e maratoneti. I ciclisti, invece, proseguiranno fino a Campagnano. Avere un veicolo, seppure a pedali, non sarà una condizione di vantaggio: la strada del ritorno, infatti, si fa a piedi con tanto di bici in spalla. I tre percorsi si riuniscono nel territorio militare in cui è stato girato «King David», film con Richard Geere. Il traguardo è sulla piazza del molo di Anguillara. Tempo massimo per completare le prove: 8 ore. Chi non dovesse riuscire a rispettare i tempi, sarà “recuperato” dagli organizzatori. Le iscrizioni sono aperte a tutti, senza distinzioni di età - ferma restando l’esclusione dei minorenni - e di sesso.

In palio un premio da 30mila euro.

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