Il maltempo al nord e al centro infuria da domenica e sembra proseguirà a fasi alterne per lintera settimana provocando, tra le sue conseguenze, un ovvio stallo nei movimenti migratori degli uccelli, che si erano annunciati con un primo interessante «antipasto» nellultimo week end di settembre. E tuttavia, tra uno scroscio dacqua e vento e un altro, la possibilità di fare qualche osservazione vi è stata anche domenica scorsa, allorché lungo il fiume Adda nel Lodigiano abbiamo avvistato il primo branco di colombacci di passo stimati fra 300 e 400 soggetti, sei frosoni e un numero imprecisato ma già rilevante di fringuelli.
Ovviamente, fringuelli a parte, le altre specie sono state osservate nei rari momenti di pausa della pioggi. Presenti anche tordi bottacci, presumibilmente giunti la settimana precedente, ma quasi invisibili perché nascosti nei folti di edere e vitalbe, dentro le rive e i boschetti presenti in zona, al riparo dallinclemenza del tempo.
Sia per osservazione diretta, sia per il tramite di segnalazioni di amici frequentanti altri Atc di pianura, possiamo affermare la presenza di beccaccini, giunti la prima decade del mese di agosto, cui faranno, si spera, far seguito le maggiori aliquote che transitano sullItalia, normalmente tra la seconda decade di ottobre e la seconda di novembre.
Un anno ricco di funghi è ideale per le beccacce
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