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A un anno dal terremoto L'Aquila non dimentica

A un anno dal terremoto che causò 308 vittime, numerose iniziative promosse per non dimenticare: fiaccolata nella zona rossa, maratona di spettacoli, Santa Messa alle 4 di notte, posa della prima pietra di Casa Onna. Letta: "Giornata di dolore". Bertolaso: "Non è stato un anno passato invano"

A un anno dal terremoto L'Aquila non dimentica

L'Aquila - A un anno dal terremoto che ha sconvolto un’intera comunità, causando 308 vittime all’Aquila e paesi limitrofi, sono numerose le iniziative promosse per non dimenticare la tragedia. Per domani l’Amministrazione comunale del capoluogo ha proclamato il lutto cittadino. Ma già da oggi pomeriggio sono previsti concerti, fiaccolate, incontri culturali. "Oggi è il giorno del ricordo e del dolore - ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta - bisogna ritrovare lo spirito unitario di armonia, di condivisione che caratterizzò i primi giorni dopo il terremoto". "Non è stato un anno passato invano", ha invece detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.

Memoriale della tragedia Oggii, lunedì dell’Angelo, dai paesi del circondario partiranno quattro staffette per raggiungere piazza Duomo dove, alle 21.30, comincerà un Consiglio comunale straordinario. Alle 22 partiranno fiaccolate da quattro quartieri, con convergenza alla Fontana Luminosa e prosecuzione per alcune strade della "zona rossa", fino ad arrivare alle ore 3 del 6 aprile a piazza Duomo, dove alle 3.32 - l’ora della scossa disastrosa - ci sarà la lettura dei nomi di tutte le vittime, scandita da rintocchi di campana. Contemporaneamente saranno accese luci in tutto il centro storico. Prevista, ma non ancora confermata, la presenza del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Alla stessa ora, in località Acquasanta, si concluderà una maratona di 12 ore di spettacoli promossa dal Teatro Zeta. Anche Pescara alle 3.32 ricorderà la tragedia di un anno fa: le campane di dieci chiese, ubicate in diverse zone del capoluogo adriatico, risuoneranno dieci volte.

Santa Messa all'Aquila Alle 4, all’Aquila, Messa solenne in suffragio delle vittime nella basilica di Collemaggio, concelebrata dall’Arcivescovo Metropolita, monsignor Giuseppe Molinari, e dal vescovo ausiliare, monsignor Giovanni D’Ercole. Alle 4.32, nella frazione di Onna - dove le vittime furono 40 - alla presenza dell’ambasciatore tedesco in Italia, Michael Steiner, sarà posata la prima pietra del centro civico "Casa Onna", all’ingresso del paese, sul terreno della casa comunale distrutta dal sisma. L’edificio, realizzato con tecnologie ecosostenibili e a basso impatto energetico, sarà completato entro il prossimo settembre.

Le celebrazioni di domani Le celebrazioni riprenderanno al mattino, con la posa di una corona di fiori in piazza 6 aprile, nella caserma di Coppito. Nel pomeriggio si tornerà nel centro storico: alle 15 le famiglie aquilane realizzeranno una "corona umana" per le vie agibili del centro e libereranno in aria dei palloncini. Contemporaneamente nella frazione di Onna, con inizio alle ore 15, convegno sulla ricostruzione, organizzato dall’associazione Onna Onlus con l’Ambasciata tedesca, presenti Bertolaso e autorità locali. Alle 17.

30 all’Aquila la chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime Sante, ospiterà una celebrazione straordinaria del Consiglio regionale, con la partecipazione dell’arcivescovo Giuseppe Molinari.

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