Niente moglie, nè figli o nipoti per oltre un anziano su quattro: vive da solo il 27% di tutti gli «over 65». Il fenomeno è rilevante soprattutto al Nord e interessa in particolare le donne: infatti, mentre solo il 13,6% degli uomini di 65 anni e oltre abita in solitudine, tra le donne il dato è quasi tre volte maggiore (37%). E la solitudine rappresenta spesso un fattore di rischio, oltre che di emarginazione sociale, per l'insorgenza o l'aggravamento di patologie serie e invalidanti che possono a loro volta condurre alla perdita dell'autosufficienza, al confinamento e, nella maggior parte dei casi, alla necessità di assistenza ulteriore anche nello svolgimento delle normali attività della vita quotidiana. È quanto rileva il Rapporto Osservasalute (2009), la cui settima edizione è stata presentata oggi a Roma, all'università Cattolica.
Secondo gli esperti, però, la quota rilevante di anziani che, per necessità o per scelta, vivono da soli, non è necessariamente da considerarsi negativa, specie se si tratta di persone inserite in reti sociali, compresi i social network, che ne supportino le capacità relazionali e lo scambio di informazioni, anche sulla salute.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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