Roma

Archeologia e vino Degustazioni anche al museo

La bellezza dell’arte antica e la cultura del vino insieme in un’iniziativa che promette di coccolare i visitatori del Museo Nazionale Romano che festeggia dieci anni di attività espositiva con una serie di proposte, tra cui quella che apre le porte delle sue tre sedi a Gambero Rosso Città del Gusto. Da questa singolare unione nasce «Doppio Senso», l'iniziativa che unirà, fino al 21 marzo, le visite guidate a Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano e Palazzo Altemps alle degustazioni di vino rigorosamente italiano e preparazioni gastronomiche a cura dei sommelier di Gambero Rosso, a disposizione dei visitatori per soddisfare ogni curiosità enologica.
L’idea mira a rendere sempre più gradevole la tradizionale visita al museo. Il primo passo è stato compiuto il 24 gennaio a Palazzo Massimo dove «Doppio Senso» ha fornito l’occasione per ammirare i tesori del museo, come la statua bronzea di sconvolgente modernità, il celebre Pugilatore, ritratto di atleta maturo, le labbra gonfie, il naso schiacciato, i guanti a proteggere le mani e la testa voltata nel tentativo di ascoltare una voce alle sue spalle che le orecchie ferite gli impediscono di distinguere nitidamente. È stata anche l’occasione per assistere all’eccezionale incontro tra Augusto e il nipote prediletto, designato suo erede ma destinato a una morte improvvisa quanto precoce: Marcello.
La visita guidata si è concentrata sulle pitture esposte al secondo piano del museo che conserva, tra gli altri, gli affreschi dell’intero triclinio estivo della villa di campagna di Livia sulla Flaminia. L’ambiente, ricostruito per permettere ai visitatori di entrare nella sala da pranzo e ammirare i dipinti così come apparivano nella villa, è decorato dalle fronde di un giardino chiuso nel quale sono stati contate ben 69 specie botaniche tra melograni, mele cotogne, limoni, pini marittimi e rose selvatiche, e 23 specie di uccelli. Non meno raffinati i mosaici delle ville urbane e suburbane, gli affreschi della Villa di Giulia, figlia di Augusto, e quelli delle «antiche stanze» del quartiere residenziale rinvenuto a fine Ottocento a ridosso di piazza dei Cinquecento, durante gli scavi avviati per costruire la Stazione Termini.


Il 7 e il 14 febbraio sarà la volta del Museo delle Terme di Diocleziano con la visita guidata dedicata al tema «Amore e maleficio nell’antichità»; il 7 e il 14 marzo lo staff di Gambero Rosso si trasferirà a Palazzo Altemps per arricchire con le degustazioni in programma il tema «Ars amandi - amore e passione nell’antichità»; il 21 marzo si torna a Palazzo Massimo con il tema «Donne al potere: moglie, madre, imperatrice».

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