Arenzano sempre più in balia della febbre del mattone, nel senso delle conseguenze della crisi dellamministrazione comunale che è sfociata, nei giorni scorsi, nello scioglimento del consiglio e nel conseguente insediamento del commissario prefettizio, Pasquale Gioffré. Il tutto, provocato dalle dimissioni collettive di undici consiglieri, cinque di maggioranza e gli altri di minoranza, alla vigilia del voto sulla variante del piano regolatore che doveva tagliare drasticamente i volumi di costruzione per impedire la realizzazione di una serie di villette in Pineta progettate dallarchitetto Stefano Robello. Che, particolare certamente non secondario, è anche lassessore allAmbiente, ora decaduto come il resto del governo della città.
Nelle ultime ore, il sindaco diessino Luigi Gambino - «Ha vinto il partito del mattone, mi hanno pugnalato alla schiena, ma io non mi rassegno» - è passato decisamente al contrattacco e, assieme a un manipolo di fedelissimi, ha annunciato un ricorso sollecito (...)Arenzano, Gambino rivuole la sua poltrona
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