Marco Lombardo
E allora: l'importante in questi casi è non perdere tempo. Dobbiamo partire per le vacanze e non abbiamo tempo di studiare manuali difficili. Così la prova è caduta su Arlo di Netgear ed in effetti alla fine è bastato molto poco per collegare la telecamera allo smartphone. Perché Arlo si comanda da un'app, alla quale ci si deve registrare per far sì che riconosca automaticamente la station collegata alla rete (tramite cavo ethernet) e accede alla visualizzazione in tempo reale. Arlo regala immagini nitide e grandangolari, archivia tutto su cloud (e quindi non ha memoria interna), non ha però sonoro. Riguardo ai video si può scegliere tra tre definizioni: la minima (un mp4 da 416x240 pixel a circa 100 kbps) permette di mantenere la carica delle batterie (incluse) per 6 mesi. La risoluzione HD è invece 1280x720 a 24 fps con riprese notturne e sensore di movimento. Una volta "colta" un immagine Arlo manda una mail con lo screenshot e una notifica push sull'applicazione. Inoltre se ne possono abbinare diverse e nella confezione si trova anche un supporto da parete a cui attaccare magneticamente la cam.
In più è possibile utilizzarla all'esterno grazie alla sua impermeabilità e alla cover dedicata. Costa 219 euro nella configurazione con una sola videocamera (da sola costa 140 euro), 299 in quella con due e 439 con tre. Ma quello che paga di più è, appunto, la semplicità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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