Armani alla quarta sfilata: vestito rifatto per vincere

Fascino Armani, emozione Olimpia per parlar chiaro al campionato dove Milano si mette sul livello di Siena e Cantù, anche se per valutare i pesi delle tre favorite dovremo aspettare qualche mese. Presentazione da sfidante, per la remissione dei peccati dei primi tre anni, al teatro di via Borgognone dove re Giorgio fa sfilare le sue meraviglie che questa volta non erano modelli invidiati nel mondo, ma soltanto grossi giocatori di basket. Squadra con unghie nuove, 10 giocatori su 12, con l’aggiunta di Danilo Gallinari (nella foto), figliol prodigo divinizzato dalla Nba che, per ora, resta chiusa, con uno staff tecnico, guidato dal bicampeon europeo Scariolo, dove fra gli assistenti ci sarà anche Lupo Rossini nello strano scambio di cervelli fra Milano e Cantù, e fra gli specialisti, addirittura, un preparatore mentale, figura nuova su questo fiume.
Olimpia in chiaro per la sfida da tutto esaurito di domani contro Varese, in chiaro come dovrebbe essere questo 90° campionato che si apre oggi con l’anticipo televisivo fra Teramo e Siena, i campioni in carica da cinque anni, il Montepaschi che è il Nord e il Sud di un movimento ancora confuso, dopo il mezzo ammutinamento degli arbitri e la rissa fra Lega e Federazione, la chimera Bryant che ieri non era, alla scadenza dei termini, tra i tesserati Virtus.
La novità della stagione è il passaggio, dopo sette anni e a costo di rimetterci anche i soldi, dalla tv a pagamento a quella visibile sul digitale con “La7” per le partite del sabato, e la Rai per quelle della domenica come vedremo domani alle 20.30 dal Forum di Assago per la 162^ sfida fra Milano e Varese (51-25 a Milano, 11esima fra Scariolo e Recalcati che sono 5 a 5). Il salto del fiume televisivo per cercare una migliore visibilità, e dopo la super coppa, con un picco di telespettatori vicino al milione, si guarda con ottimismo al domani anche se sul campo, dentro e fuori, restano tanti problemi irrisolti.


Scariolo è pronto alla sfida al decano Charlie, un derby classico che lo ha sempre emozionato e promette alla gente una squadra unita, paziente, ambiziosa che vuole essere degna della storia Olimpia, ma che non ha fretta e farà un passo alla volta sperando di tenersi Gallinari per la prima e decisiva fase dell’Eurolega che si inizierà il 20 ottobre al Forum contro il Maccabi, convinto che il Gengis Gallo possa dare molto anche in una situazione di precarietà perché se la Nba riapre lui partirà subito per Denver.

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