Francesca Nacini
Più che una conferenza stampa lincontro di Paolo Armaroli, ieri, con i Giovani Industriali di Genova è stato un contraddittorio con lanima in pena di Prodi che tante accuse infondate ha scagliato contro il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno. Il docente di diritto pubblico comparato ha smontato, infatti, punto per punto le critiche della maggioranza sottolineando come, in realtà, la riforma costituzionale non solo non rischi di essere dannosa per sanità, scuola e sicurezza ma avvicini, attraverso il federalismo, i cittadini alle istituzioni, migliorando la qualità dei servizi. Secondo la sua analisi, cambiare in questo modo la Costituzione, poi, non espropria il Parlamento diminuendo le tutele per lopposizione, ma migliora lefficienza delle Camere, aumentando anche le prerogative del Capo dello Stato; quanto ai poteri del Primo Ministro poi, spiega Armaroli che la Casa delle Libertà non ha fatto altro che edulcorare il testo precedentemente elaborato dal centrosinistra, e che quindi sono risibili le critiche mosse fino ad ora.
Armaroli smonta le bugie di sinistra
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