Arrestato latitante affiliato a cosca della ’ndrangheta

Gli investigatori del servizio centrale operativo, della squadra mobile di Reggio Calabria e della polizia di frontiera di Fiumicino hanno arrestato Vincenzo Roccisano, 54 anni, originario di Gioiosa Ionica, appartenente alla cosca capeggiata dal boss Vittorio Ierinò, responsabile di sequestri di persona avvenuti negli anni Ottanta nel nord Italia, i cui proventi illeciti venivano poi investiti nel traffico di droga. L’uomo era stato arrestato nei primi anni Novanta negli Stati Uniti dove ha espiato una condanna a sedici anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Ricercato in ambito internazionale, è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 1991 dal Tribunale di Locri per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga tra gli Usa, il Canada e l’Italia.

Roccisano era affiliato a un’organizzazione di tipo mafioso che impiegava i proventi illeciti derivanti dai sequestri di persona a scopo di estorsione nell’acquisto di partite di droga, riuscendo a trasferire ingenti somme di denaro in territorio canadese e statunitense, poi utilizzate per acquistare cocaina destinata al mercato italiano.

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