Ha accecato, con un manrovescio infertole con un anello acuminato, la compagna connazionale nigeriana, di 34 anni, di cui sfruttava la prostituzione, e picchiandola le ha provocato un terzo aborto: con queste accuse la squadra mobile di Genova ha arrestato un nigeriano di 39 anni, Mar Yalla, di Lagos. Nei confronti delluomo la procura del capoluogo ligure ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, rapina e lesioni gravissime. La compagna di Yalla era stata costretta a prostituirsi fin dal 2004, aggredita più volte e costretta ad abortire per due volte. Nel settembre dello scorso anno, il rifiuto della donna di abortire per una terza volta ha scatenato la violenta reazione del compagno, che lha colpita violentemente ad un occhio con il dorso della mano.
Lanello che indossava le ha così provocato una profonda lesione che ha costretto i medici ad asportarle locchio. Dopo alcuni mesi la donna ha trovato la forza di denunciare il suo aguzzino alla squadra mobile della questura che lha fatta rifugiare in una struttura protetta.Arresto Sfruttatore acceca e fa abortire prostituta
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