Quella della cucina vegana è diventata una moda dilagante. E adesso esce la prima guida italiana di turismo e ristorazione per il popolo che segue la filosofia del rifiuto totale di ogni prodotto di origine animale.
Si chiama «Viaggia Vegan», ha la prefazione dello chef stellato Simone Salvini e già la definiscono «la Michelin del veganesimo per chi vuole mangiare locale e stagionale».
Si tratta di una selezione di 130 attività non solo di ristorazione in Italia, 240 pagine di carta ecologica e inchiostri vegetali, certificazioni FSC, Green Printing a garanzia del ridotto impatto ambientale.
Il volume, che arriva questa settimana nelle librerie, cerca di soddisfare l'esigenza di chi vuole conoscere dei luoghi e delle occasioni per gustare piatti che rispondono ad una enogastronomia «più buona, più etica e più gustosa », come la definisce Vittorio Curtarello, presidente di Food Vibration Onlus, che ha ideato il progetto.
«Local, Organic, Veg» : sono i principi che dovrebbero ispirare la preparazione di questi piatti, tenendo ben presenti i parametri fondamentali ai quali tendere nella preparazione dei cibi.
«Viaggia Vegan» vuole essere un riferimento per chi ha scelto uno stile di vita vegan e non intende abbandonarlo quando è in vacanza.
Offre una selezione attenta dei tanti locali, dagli hotel ai ristoranti ai pub, che ogni anno nascono con una matrice attenta alle tematiche vegane.
Ma non intende solo offrire posti dove andare a dormire e mangiare: vuole fare anche proposte di intrattenimento coerenti con lo stile di vita vegan.
Indicando, ad esempio, location di pregio sotto l'aspetto naturalistico e
culturale che rispecchino l'attenzione per i valori di eticità, salute, ecologia, spiritualità.Ci sono anche corsi di cucina, di preparazioni di alimenti, visita di aziende agricole, mercati contadini, seminari, conferenze.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.