da Roma
Come ciclicamente accade al cinema, e con particolare frequenza quando tira aria di crisi e non si possono ingaggiare costose celebrità, è iniziata la carica dei volti nuovi. Questo inverno cinematografico ce ne ha regalati parecchi, a cominciare da Laura Torrisi, avvenente moglie di Leonardo Pieraccioni appunto in La moglie bellissima, il film che lha promossa dal parterre del Grande fratello televisivo al grande schermo. E poi il faccino sorridente di Michela Quattrociocche, la diciannovenne romana che nel film di Federico Moccia Scusa, ma ti chiamo amore impersona con grazia adolescenziale un personaggio di liceale innamorata del quarantenne Raoul Bova. Figlia dun impiegato della Rai, che lavora in squadra con Pippo Baudo a Domenica in, la Quattrociocche, finora sconosciuta al pubblico, si è fatta notare per la freschezza della sua interpretazione spontanea.
Dopo il successo del filone giovanilistico Notte prima degli esami 1 e 2, firmato dal capitolino Fausto Brizzi, in effetti sembrano già superate Carolina Crescentini, ora sul grande schermo nel film desordio di Silvio Muccino, Parlami damore, e Laura Chiatti, attrice sul viale della celebrità, in precedenza calcato da Cristiana Capotondi, ormai interprete matura, in grado di calarsi perfettamente in ruoli drammatici, come è accaduto questanno ne I viceré, di Roberto Faenza. Altra rivelazione sarà, molto probabilmente, Isabella Ragonese, nella commedia agrodolce di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, attende sulla rampa di lancio, spettando a lei il ruolo di comprimaria numero uno, accanto alla ben più nota Sabrina Ferilli, in questo film sul precariato, molto atteso da pubblico e critica.
Ma non solo il cinema sembra dominato dallinvasione delle facce semisconosciute. In televisione, infatti, il recente e rinnovato successo della fiction I Cesaroni, in onda su Canale 5, ha lanciato Alessandra Mastronardi, prima attrice di spot pubblicitari.
Arriva londa delle esordienti sexy e sbarazzine
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