È la prima mano interamente bionica ed è già disponibile in commercio. È la novità nata in Scozia, alla Touch Bionics. Una piccola azienda con sede a Livingston, diventata teatro di una rivoluzionaria invenzione scientifica e tecnologica: la prima mano interamente bionica. Chi l'ha provata assicura che si impara ad usarla in soli cinque minuti. Secondo il Financial Times sono già molti i potenziali clienti che aspettano con ansia di sapere se la nuova tecnologia potrà esser loro d'aiuto. Ci sono persone che hanno perso una mano in guerra, in un incidente sul lavoro o affette da deformità congenite. L'arto bionico messo a punto dalla Touch Bionics è munito di quattro dita e un pollice, tutti dotati di movimento indipendente dettato dal sistema nervoso del braccio del paziente. È possibile ricoprire la protesi con una sorta di «pelle» artificiale che la Touch Bionics compra da un'azienda americana.
L'azienda scozzese, nata inizialmente per fornire un supporto tecnologico ai pazienti con danni agli arti ricoverati all'ospedale Princess Margareth Rose di Edimburgo, quest'anno metterà in commercio 500 mani bioniche, al prezzo di 20mila sterline l'una, poco più di 20mila euro. «Non parliamo di un prodotto normale» ha spiegato Stuart Mead, amministratore dell'azienda, «qui si tratta di cambiare la vita delle persone». Così almeno assicura David Killop, 63 anni, che ha vissuto ha vissuto senza una mano per vent'anni.
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