È il più grande evento di aeronautica sportiva al mondo. Mongolfiere, alianti, acrobati dell’aria, deltaplani, paracadutisti, elicotteri e voli a vela o con il parapendio. Il cielo sopra Torino, Mondovì e i laghi di Avigliana saranno lo scenario dei World Air Games 2009. L’appuntamento con la terza edizione delle «Olimpiadi» del volo, indette e promosse dalla Fai, la Federazione Aeronautica Internazionale, sarà da 6 al 14 giugno prossimo: nove giorni di gare con oltre 400 concorrenti in rappresentanza di 100 federazioni.
Candidatasi per World Air Games il 1 giugno 2007, Torino ha ottenuto la vittoria sui quattro finalisti di Australia, Regno Unito, Russia, Danimarca. Al risultato hanno concorso la rispondenza ai requisiti Fai, il favorevole trascinamento dei recenti Giochi Olimpici Invernali torinesi e le credenziali della centenaria tradizione aeronautica italiana rappresentata, sul territorio torinese, da aziende di punta. Sono 25 le gare in programma, suddivise nelle 10 discipline che daranno vita ai giochi: aerostati, volo a vela, deltaplano, parapendio, paracadutismo, acrobazia aerea, elicotteri, ultraleggeri, velivoli experimental e modellismo. Sede principale dell’evento sarà l’aeroporto Torino-Aeritalia di Collegno, la prova delle mongolfiere avverrà nei cieli di Mondovì, dalle alture che circondano i laghi di Avigliana spiccheranno invece il volo deltaplani e parapendio. Riflettori puntati anche sul capoluogo, che accoglierà l’aeromodellismo indoor all’interno del Palaruffini. A fare da sfondo ai Giochi mostre, concerti e un festival del cinema a tema. La Rai garantirà due ore di diretta giornaliere, ma grazie al satellite chi si metterà davanti al computer potrà seguire via web in tempo reale l’andamento delle sfide su tracciati molto più avanzati di quelli visti per la Coppa America di vela.
“I World Air Games si propongono come un’occasione importante di visibilità per il nostro paese e rappresentano un riconoscimento sia alla sua vocazione sportiva, sia all’elevato grado di sviluppo tecnologico della nostra industria nel settore dell’aerospazio - sottolinea Giuseppe Viriglio, presidente del Comitato organizzatore che ha previsto un budget di 5 milioni di euro -. Abbiamo ricevuto tantissime richieste dall’estero, contiamo di avere 250.000 spettatori. Il mondo vive un momento di crisi economica, ma sarebbe sbagliato tirarsi indietro: abbiamo voluto questo evento e siamo riusciti ad organizzarlo grazie al sostegno del settore pubblico, che ci è stato vicino in termini di risorse e di aiuto». Nel corso della presentazione, il comitato organizzatore ha assegnato il riconoscimento «Ambasciatore del Volo» al 78enne attore francese Philippe Leroy. «Mi lancio col paracadute – ha detto l’ex Yanez della tv - perchè quando cominci non puoi più smettere».
Durante la settimana di gare, invece, verrà ricordata la figura del deltaplanista Angelo D’Arrigo, primatista di traversate internazionali, scomparso nel 2006. Il sipario calerà il 14 giugno con l’ex campione tedesco di Formula Uno Michael Schumacher in veste di paracadutista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.