Lui la aspettava sotto casa con una bottiglia di acido in mano, già senza tappo, e un coltello a serramanico. Lei ha trovato il coraggio di denunciarlo e di chiamare le forze dell'ordine. I carabinieri hanno evitato un'aggressione che poteva degenerare in omicidio.
È successo nella serata di sabato intorno alle 21.30. L'uomo, un 44enne italiano disoccupato e residente a Bareggio, nel Milanese, si è presentato armato davanti all'abitazione della ex convivente a Magenta. Ha cominciato a urlare, ordinandole di scendere, e a mandarle sms minacciosi. La donna, un'insegnante di 41 anni, ha avuto paura e ha avvertito il 112. Quando sono arrivati, i militari della Stazione di Bareggio hanno trovato l'uomo, che ha precedenti di polizia, che provava ad allontanarsi. Lo hanno bloccato e perquisito e nel giubbotto gli hanno trovato il coltello e il flacone da un litro di acido muriatico, cui aveva già tolto il tappo di sicurezza. Era pronto ad aggredire la ex e a sfigurarla. Il 44enne a quel punto non ha fatto resistenza: è stato arrestato in flagranza per atti persecutori. Ha ammesso l'intenzione di colpire la donna e il suo nuovo compagno. Ora si trova nel carcere di San Vittore.
I due erano rimasti insieme dal 2009 all'inizio del 2016.
Dopo la rottura l'uomo non si era rassegnato e perseguitava da mesi l'insegnante con pedinamenti, insulti e minacce. Pochi giorni fa l'aveva colpita con schiaffi e pugni e lei si era decisa a denunciarlo per stalking. La donna aveva formalizzato le accuse proprio il giorno prima dell'appostamento con l'acido.CBas
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