Assogenerici punta allo sviluppo del corretto impiego dei farmaci

«Il 2008 presenta le condizioni per essere l'anno di svolta del generico in Italia. Sono in scadenza brevetti importanti e c'è la possibilità, se le occasioni saranno adeguatamente colte a livello Istituzionale, di allineare il mercato italiano a quello dei principali Paesi europei, consentendo una reale e positiva affermazione del farmaco generico». Così si esprime il nuovo presidente di AssoGenerici, Giorgio Foresti, che traccia le linee di sviluppo dell'Associazione di categoria che rappresenta le industrie produttrici di farmaci equivalenti in Italia. AssoGenerici mette insieme multinazionali, specializzate nella produzione e sviluppo di farmaci equivalenti, e piccole e medie imprese italiane che crescono e sviluppano tecnologia, consentendo la creazione di nuovi posti di lavoro. Si tratta di un comparto che, nel suo complesso, fattura oltre 2 miliardi di euro e conta circa 5.000 addetti.
«Consapevole della sua rappresentatività e della sua forza associativa - sostiene Foresti -, AssoGenerici è intenzionata ad intensificare la collaborazione ed il confronto con Istituzioni, associazioni di settore e consumatori, per rendere i vantaggi e benefici derivanti dal corretto utilizzo dei farmaci equivalenti percepibili, condivisibili e fruibili da tutti».

Se ci si limita a considerare i risparmi che si possono conseguire grazie ai generici, con l'adozione delle molecole in scadenza quest'anno e di quelle scadute a dicembre 2007, si raggiunge una cifra di circa 720 milioni di euro.

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