Nato verso l832, era figlio di Sergio I, duca di Napoli. Molto stimato per la sua pietà, nell849 venne acclamato vescovo della città e fu consacrato a Roma dal papa Leone IV. Si preoccupò subito di istituire un ospizio per i pellegrini e organizzare il riscatto degli schiavi cristiani in mano ai saraceni. Dopo aver preso parte al concilio Laterano dell863, il vescovo di Napoli, come usava a quel tempo, dovette coinvolgersi con la politica e frequentare la corte imperiale. Divenne consigliere particolare dellimperatore Ludovico II, che era sceso nellItalia meridionale per condurre una campagna militare contro i saraceni. Ma le cose per Atanasio si complicarono quando divenne duca suo nipote Sergio II, che si rivelò subito un tiranno dissoluto. Atanasio lo attaccò nelle sue prediche e quello lo fece mettere in carcere a Sorrento. Il popolo insorse e il vescovo fu liberato. Ma Atanasio, per evitare spargimenti di sangue, preferì ritirarsi in un monastero su una delle isole del golfo. Il duca, contentissimo, cercò di convincerlo a restarci per sempre facendosi monaco. Atanasio rifiutò e Sergio II mandò ad arrestarlo. Ci volle lintervento dellimperatore e del duca di Amalfi, che prese il vescovo sotto la sua protezione. Sergio II, indispettito, saccheggiò il palazzo vescovile di Napoli e finì scomunicato dal papa Adriano II.
A quel punto limperatore prese la decisione di riportare Atanasio sulla sua cattedra usando la forza. Ma ormai era troppo tardi. Atanasio, già malato, morì nell872 a Veroli, nei paraggi di Montecassino. Il suo corpo fu portato a Napoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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