Piazza Affari ha archiviato ieri una seduta speculare rispetto a quella dellaltro ieri, con UniCredit che ha registrato un balzo, che ha consentito al listino di mettere a segno un buon rush finale. In chiusura, lindice S&P/Mib è salito dello 0,59% e il Mibtel dello 0,05%, mentre lAllStar ha perso l1,13%. Volumi per un controvalore pari a circa 4 miliardi di euro. Unicredit ha vissuto unaltra giornata in altalena, oscillando fra 2,95 e 2,54 euro, chiudendo con un rialzo dell11,09%. Negative, invece, le altre banche, che martedi si erano mosse in direzione opposta: Intesa SanPaolo -0,52%, Ubi -1,98%, Popolare di Milano -3,36% e Mediolanum -2,6%. Tonica Atlantia, +3%, nella giornata in cui il presidente dellAiscat, Fabrizio Palenzona, nel corso di unaudizione al Senato ha detto che il governo sta lavorando per rimuovere gli ostacoli alloperatività delle concessionarie. Prosegue il buon momento di StMicroelectronics: +1,96%. Fiat è caduta del 4,77%, in linea con lo stoxx europeo di settore. In calo, nellautomotive, anche Pirelli: -3,87%. Italcementi è scesa del 4,22%, nella giornata in cui Cheuvreux ne ha tagliato il target price a 8,40 da 8,80 euro. Le borse europee hanno chiuso miste. Londra ha registrato un progresso dell1,17%, il Cac 40 di Parigi lo 0,56%. In flessione invece il Dax 30 di Francoforte dello 0,42% a 5.806,33 punti.
A Parigi in spolvero la neo salvata Dexia (+9,28%): in scia si sono mosse Axa (+5,83%), Credit Agricole (+3,36%) e Societe Generale (+1,98%), mentre ha chiuso in calo Bnp Paribas (- 0,30%). A Londra denaro sui bancari con Lloyds Tsb (+7,7%), Hbos (+7%) e Barclays (+6,2%). In flessione, invece, Rbs (-2,9%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.