Una leggera brezza spazza via il sole per lasciare il posto alle nuvole nere: Moena è così, bello al mattino, freddo sul far della sera. Lo sa bene la Sampdoria, al suo ottavo anno sulle Dolomiti, mentre Gigi Del Neri invece deve farci ancora l'abitudine, tra schemi tattici e il solito bagno nel fiume. Per il resto alberghi a tappo e un «Benatti» affollato di gente e di colori blucerchiati.
L'appuntamento clou è per sabato con la tradizionale amichevole contro i Monti Pallidi che farà registrare il primo tutto esaurito della stagione. L'argentino Tissone probabilmente non ci sarà, visto che già ieri non si è allenato a causa di un affaticamento muscolare che lo ha obbligato al forfeit.
Del Neri si vuole presentare al meglio, soprattutto sfruttando il potenziale offensivo Pazzini-Cassano. Il primo è andato a segno con due gol nella partitella del mattino, il secondo è sempre più l'anima della Samp, anche quella di Del Neri. Il tecnico blucerchiato ieri si è soffermato a parlare con il giocatore, altro segnale di ripresa di un dialogo che rischiava di essere compromesso dopo le schermaglie di Roma. Rapporto ricucito, quindi, tanto che lo stesso Del Neri durante l'allenamento è stato molto chiaro: «Dovete imparare gli schemi offensivi e avere un'impronta di squadra ma Antonio può fare quello che vuole». Attenti alle invenzioni: Cassano di solito fa quello che il compagno non si aspetta. Lo sa bene il suo prediletto, il baby Andrea Poli arrivato intorno a mezzogiorno e reduce da qualche giorno di vacanza supplementare per aver preso parte all'Europeo Under 21 e dopo la brillante stagione al Sassuolo. Cassano è stato il primo ad abbracciarlo al suo arrivo e lui sorride: «Sono molto contento di essere qui - ha detto il centrocampista - il mio obiettivo è quello di lavorare, lavorare, lavorare perché tutti gli obiettivi si raggiungono così. Sono in una grande società e allenarsi con grandi giocatori è una splendida opportunità». La Samp insomma si prepara per il primo impegno ufficiale: oggi il sorteggio svelerà chi sarà l'avversaria dei blucerchiati nell'impegno di Coppa Italia in programma il giorno di ferragosto.
Capitolo mercato. Ieri dall'Argentina è arrivato il no alla Sampdoria di Jonatha Bottinelli. A svelarlo al quotidiano di San Lorenzo il papà Juan Carlos: «Mio figlio vuole restare qui e non vuole tornare in Italia». Il campionato sudamericano è appena terminato e Bottinelli sarebbe dovuto arrivare la settimana prossima dopo essere stato ceduto in prestito a gennaio su sua stessa richiesta. A questo punto Del Neri spera di recuperare prima possibile Accardi, mentre ieri sono stati definiti gli acquisti di Tissone (in comproprietà per la metà di Rossini più soldi) e di Rossi (se salta la cessione di Dessena, Rossi arriverà in prestito, altrimenti sarà acquistato in comproprietà).
Intanto la società ha nuovamente sondato il terreno per Semioli e il procuratore Claudio Sclosa ieri ha aperto una porta ai blucerchiati: «Franco è rimasto un po' spiazzato dopo l'arrivo alla Fiorentina di Marchionni.
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