Ho scoperto un'arma micidiale per lo sterminio dei ferrovieri. Per favorire l'esodo del personale in eccesso o per stordirli e renderli così più remissivi con l'azienda, nelle stazioni d'Italia da svariati giorni viene trasmessa di continuo da tutti gli altoparlanti quell'ossessiva pubblicità dei telefonini che esordisce con Ué-ué-uéaaa. Io che sono un abitante dei treni, frecciarossa, frecciargento e feccianera (ossia i locali) l'ho sentita ieri in 33 minuti d'attesa ben 33 volte. Contate, vi giuro. Un dipendente delle ferrovie è costretto a sentire Ué-ué-uéaaa circa 500 volte al giorno, festivi inclusi. Una tortura tremenda che genera ansie di prepensionamenti e sogni di stragi telefoniche e ferroviarie. Con la beffa aggiuntiva che in stazione non vedi l'unica cosa bella dello spot, la mitica Belen. L'anno scorso il personale ferroviario era stato istupidito e perseguitato da un'altra pubblicità ossessiva che con la stessa frequenza di ué-ué-uéaaa gridava in progressione su-su-suu. E vedevo i ferrovieri sempre più giù-giù-giù, in forte crisi depressiva da stress uditivo, con tic, nevrosi e turbe psichiche. Non sono mai riuscito a capire cosa vendesse quel maledetto spot; avrei voluto saperlo per non comprare quel prodotto. M a ora h o capito che il mandante di questa persecuzione è Trenitalia stessa. È una strategia mirata. Potrebbero scegliere pubblicità più varie e meno ossessive e magari alternarle a notiziari o buona musica: invece no, scelgono quelle che creano devastazioni oto-mentali per due scopi perfidi e precisi: stordire i ferrovieri ed evitare ai passeggeri di stazionare a lungo.
H o conosciuto il Capotren o di tutti i treni, Moretti, e m i ha contestato con simpatia di aver scritto che i caffè dei treni fanno schifo, che i treni sono molto più in ritardo di quanto dicano le loro statistiche e i w c sono spesso fuori uso, non pensati per umani m a per robot, perché non è previsto asciugarsi le mani, bagnarsi il viso o avere la testa. Ma convengo che erano inezie davanti al piano di sterminio dei ferrovieri per via acustica. Su-su-suu, Moretti, non sia sordo al grido di dolore delle vittime di ué-ué-uéaaa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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