"Attenti, perché i voti presi con Formigoni possono non tornare"

Il capogruppo del Carroccio Matteo Salvini mette in guardia il Pdl: «Se la giunta continua così, tanti non ci seguiranno»

"Attenti, perché i voti
presi con Formigoni
possono non tornare"

Matteo Salvini, il vicesindaco De Corato dice che i leghisti sono bravi.
«È successo qualcosa? Ma parla proprio dei leghisti della Lega Nord?».
Dice che siete bravi a monopolizzare l’attenzione attraverso i mass media.
«A Milano abbiamo eletto quattro candidati spendendo un 20mila euro. Mi risulta che quelli del Pdl abbiano speso qualche milione».
E che fate show il giorno prima delle elezioni.
«Veramente oggi, passate le elezioni, noi eravamo al mercato di via Cermenate. Non ho visto nessuno del Pdl. Domani andiamo al Gallaratese e al Corvetto. Chi si sveglia solo prima delle elezioni non è certo la Lega».
La Moratti legge i dati e dice che Milano è diventata la capitale del Pdl.
«Sono molto contento del risultato, ma se fossi lei non mi accontenterei».
Sono al 36 per cento.
«Quattro milanesi su dieci astenuti. Senza stimoli nemmeno per andare al seggio. Fossi il sindaco mi preoccuperei».
Il Pdl è il primo partito.
«Ho fatto campagna per Formigoni, ma in tanti mi hanno detto che se continua così l’anno prossimo non voteranno più né la Moratti né centrodestra».
Cosa significa?
«Che se pensiamo che a Milano i voti di Formigoni si travaseranno automaticamente sulla Moratti, commettiamo un gravissimo errore».
Umberto Bossi sindaco?
«A Milano un’iniezione di energia non farebbe male».
La Moratti dice che è meglio resti a fare il ministro.
«Se Bossi sta riuscendo a cambiare l’Italia con una rivoluzione pacifica, potrebbe benissimo fare il ministro e anche trasformare Milano».
La Moratti ha fatto 250 sgomberi, quando è arrivata erano solo 3.
«Benissimo. Vuol dire che gli stimoli della Lega servono. E soprattutto che servono i nuovi poteri che ai sindaci ha dato il ministro Maroni».
Sarà mica sempre solo merito della Lega.
«Il vicesindaco De Corato c’era anche prima. Perché gli sgomberi erano tre e sono diventati 250?».
Salvini sta studiando da vicesindaco?
«Studio da milanese. Sono da 18 anni in consiglio e qualche problema l’ho affrontato. E magari risolto. Farò quello che la Lega mi chiede».
Per adesso siete 36 a 14, 22 punti dietro il Pdl.
«La Russa ha detto che siamo un partito piccolo e infantile. Dico che i bimbi crescono, gli adulti invecchiano».
Fuor di metafora?
«Quando è arrivata la Moratti eravamo al 3 per cento, siamo al 14. E solo grazie al nostro lavoro».
Cosa chiede alla Moratti?
«Assessorato a servizi sociali, volontariato e famiglia».
C’è già.
«Aiuta ex tossici, ex carcerati, ex alcolizzati, rom, clandestini. Se uno ha la sfiga di nascere milanese e di non essere ex niente, si arrangia».
Poi?
«Chiudere il centro storico alle auto».
Finito?
«Visto che arriva un bilancio di ristrettezze, quel milione di euro destinato al festival MiTo...

Ci sono tante buone cose da fare con qui soldi».
Questa notte dorme in fabbrica a Trezzano con i dipendenti Maflow che difendono il posto di lavoro.
«Meglio dormire in fabbrica che sonnecchiare in consiglio».

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