Blanco o son desto? Le omelie della Ferragni e quelle di Fedez. Le parole della settimana

Il Risorgimento di Sanremo, Blanco o son desto? Le omelie della Ferragni... e quelle del principe consorte Fedez, l'Italia è un paese razzista? Angelo tieni duro

Blanco o son desto? Le omelie della Ferragni e quelle di Fedez. Le parole della settimana
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Proviamo a dare un po' di sapore poetico ai numeri che decretano il successo delle notizie sul web. Di seguito alcune delle notizie più cliccate della settimana rivisitate e corrette.

Il Risorgimento di Sanremo

Assume il valore di una liturgia nazionale, quello che si agita sul palco dell'Ariston di Sanremo in questi giorni. Non importa cosa accade nel resto del mondo, quasi un terzo degli italiani guarda il Festival in diretta e chissà quanti in più ne leggono scampoli sui social. È forse l'ultimo luogo dove l'Italia si sente davvero unita. Almeno per qualche giorno. Sanremo è forse l'ultimo atto del Risorgimento.

Blanco o son desto?

Ancora non si è capito bene quanto la scenata di Blanco contro i fiori fosse stata preventivata. Di sicuro è stata una trovata perfetta per far parlare del Festival anche fuori dai suoi confini. Alla fine l'unica cosa che conta è sostenere il meccanismo che fa esistere mediaticamente il Festival. Lo ha fatto Blanco prendendosela con le rose, lo faccio io scrivendone e lo fate voi leggendo. Ma di sicuro Blanco non ci ha fatto una bella figura. Peccato.

Le omelie della Ferragni...

In quest'era post-religiosa serviva anche a Sanremo qualcuno che sostituisse le omelie dei prelati in chiesa. Ci ha pensato Chiara Ferragni, che in parole, opere e omissioni ci ha mostrato tutti gli indiscutibili (e vacui) dogmi di questo post-femminismo da social network. Abbiamo perso una chiesa, ne abbiamo trovata un'altra. Grazie, Mons. Chiara Ferragni.

… e quelle del principe consorte Fedez

E giustamente in Italia si fa tutto in famiglia. Infatti diversamente non si sarebbe compresa la presenza di Fedez, che ha abbaiato in qua e in là in modo sconnesso. “a volte anch'io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti”. Quindi lui, e la sua signora, non sono stati pagati dalla RAI? Ma forse l'Italia è bella per questo, per questa sua insanabile contraddizione di fondo.

L'Italia è un paese razzista?

Paola Egonu è una bravissima atleta. E il razzismo è una brutta malattia, da cui però si può guarire. Chiarito questo, come si può sostenere che l'Italia sia un Paese razzista, da Sanremo, quando per almeno la seconda volta nel giro di pochi anni viene invitata sul palco dell'Ariston una figura che rappresenti proprio i nuovi italiani? Gli italiani non sono razzisti, basta con questa menzogna, o a furia di dirla diventerà vera.

Angelo tieni duro

L'esibizione di Angelo Duro a Sanremo forse non è stata la sua migliore performance, ma

la sua sola presenza ci fa ben sperare: almeno fra i recinti della comicità è rimasto spazio per un'intelligenza pungente che non si fa schiacciare dal pensiero dominante woke e politicamente corretto. Angelo, tieni duro.

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