Funerali di Pippo Baudo, la sua Militello si prepara all'ultimo saluto

Militello Val Di Catania è pronta ad accogliere il suo cittadino più illustre: Pippo Baudo

Funerali di Pippo Baudo, la sua Militello si prepara all'ultimo saluto
00:00 00:00

"Militello? Uno dei borghi più belli della Sicilia. Per me è un grande onore che il mio nome si colleghi a Militello". Parola di Pippo Baudo nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, che ha sempre mantenuto un rapporto forte con le sue radici siciliane. Militello è un piccolo paese a poco meno di 50 chilometri da Catania, "Borgo dei borghi 2025". Uno sguardo ai monti Iblei e uno alla maestosità dell'Etna. Un paesino di appena 7mila anime, di cui una illustre che l'ha resa celebre a livello nazionale per aver dato i natali al Re della televisione italiana.

Qui si dice che Pippo amasse rifugiarsi per staccare la spina, per ricaricarsi o semplicemente per riconnettersi alle sue origini siciliane. In paese da giorni fervono i preparativi per la festività in onore del Santissimo Salvatore, protettore e patrono della città, ma l’arrivo del feretro di Pippo Baudo ha un po' scombussolato i piani. Eppure sarà accolto dalla sua gente al termine di quel viaggio di ritorno nel paese d’origine. I funerali si terranno domani alle ore 16 (con una lunga diretta del Tg1 a partire dalle 15.30) nella chiesa Santuario di Santa Maria della Stella, il luogo di culto prediletto da Pippo in cui da giovanissimo ha fatto il chierichetto. A presiedere il funerale sarà il vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri.

Il ricordo del sindaco

"Era molto legato alla nostra comunità ed era un affetto reciproco - ha detto il sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone -. I nostri cittadini gli hanno voluto bene ed è stato per noi motivo di orgoglio avere un personaggio di altissimo spessore culturale che si è affermato nel panorama nazionale". Il giorno dei funerali "sarà proclamato lutto cittadino - ha aggiunto il sindaco -. Pippo non si negava mai a nessuno quando tornava a casa per riposarsi, poi quando usciva non voleva barriere, non c'erano sevizi d'ordine, incontrava le persone, con tutte scambiava due chiacchiere, era benvoluto e voleva bene alla comunità e anche al paese".

Da ragazzino "cominciò a fare le prime presenze teatrali in un teatro parrocchiale - ha ricordato ancora - nutriva questa grande passione che man mano ha coltivato e che poi lo ha portato subito dopo la laurea a iniziare questo percorso che ha portato avanti con talento e con passione, si è impegnato molto. Si aggiornava costantemente, aveva un bagaglio culturale che giornalmente potenziava, non si è mai fermato, ecco perché è stato un grande personaggio della storia d'Italia", ha concluso.

Se il feretro dovesse arrivare ore prima del previsto, allestiremo una camera ardente all'auditorium di San Domenico. Ci coordineremo con la questura - ha proseguito il sindaco - per tutti i servizi necessari considerato che ipotizziamo un'enorme affluenza di persone. Faremo montare dei maxischermi fuori dalla chiesa. La scelta dei funerali nel suo paese - conclude - è un atto di affetto che Pippo ha voluto dare alla sua città che gli è grata per quello che ha fatto per noi come uomo e come padre. Baudo era il padre di tutta l'Italia perché è stato un uomo importante per la crescita di tutta la nazione”.

Tutto sold out

Saranno in tanti a rendere l'ultimo omaggio a Baudo, tanto che nei b&b risulta tutto esaurito già da lunedì mattina. Molti dormiranno anche nei centri vicini, sorpattutto a Catania e a Calltagirone. In chiesa ci sarà spazio per 300 persone, mentre in piazza, dove ci sarà un maxischermo per seguire le esequie, sono previste almeno 2mila persone. "Ci saranno due corridoi, uno per entrare, uno per uscire. Saranno creati dei varchi-filtro", fa sapere il Comune, che in queste ore di concerto con la Prefettura di Catania e la Questura etnea sta mettendo nero su bianco i dettagli necessari per la complessa macchina organizzativa con l'individuazione di aree dove parcheggiare oltre che individuare percorsi e vie di fuga.

Potenziamento trasporti

In occasione dei funerali, la Regione, d'intesa con Trenitalia, ha voluto garantire un servizio di trasporto adeguato per consentire, a quanti vorranno, di partecipare in modo ordinato e sicuro.

"È un sentito e doveroso atto di rispetto verso un grande figlio della nostra terra: il compianto presentatore ha rappresentato un patrimonio unico per la Sicilia e per l’Italia intera", dice l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, commentando il potenziamento dei collegamenti in autobus (la linea ferroviaria è attualmente chiusa per lavori) con Militello Val di Catania.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica