Botulino, due morti in poche ore. Sequestrato un prodotto in tutta Italia

Due morti per botulino in 24 ore: una 38enne a Cagliari e un 52enne a Diamante. Sedici i ricoverati tra Calabria e Sardegna. La Procura indaga e ha disposto il sequestro di alimenti sospetti

Botulino, due morti in poche ore. Sequestrato un prodotto in tutta Italia
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Si aggrava il bilancio dell’emergenza sanitaria legata all’intossicazione da botulino: dopo il decesso registrato ieri in Basilicata, una seconda vittima è stata confermata oggi. Si tratta di Roberta Pitzalis, 38 anni, deceduta in seguito a complicazioni improvvise dopo il ricovero all’ospedale Brotzu di Cagliari. La donna, secondo quanto ricostruito, aveva consumato guacamole contaminato in un chiosco alla “Fiesta Latina” di Monserrato, nell’hinterland cagliaritano. Le sue condizioni, inizialmente gravi ma stabili, sono peggiorate nelle ultime ore. È stata trasferita all’ospedale Businco, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La procura ha avviato accertamenti sulle responsabilità della catena alimentare coinvolta.

Il primo decesso

Solo ieri era stata annunciata la prima vittima dell’intossicazione: Luigi Di Sarno, 52 anni, originario di Napoli, è morto in auto mentre viaggiava in autostrada. Pochi giorni prima aveva mangiato un panino con salsiccia e broccoli contaminati acquistato da un venditore ambulante a Diamante, in provincia di Cosenza. La salma si trova ora all'obitorio dell'ospedale di Lagonegro, in attesa dell’autopsia che dovrà confermare il nesso con il botulino. Sulla vicenda indaga la Procura di Paola, diretta dal procuratore Domenico Fiordalisi, che ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro reato e commercializzazione di alimenti nocivi. È stato disposto il sequestro su tutto il territorio nazionale del prodotto commerciale sospetto, probabilmente broccoli contaminati. Si indaga anche su eventuali responsabilità mediche.

Il focolaio di Cosenza

Attualmente, sono nove le persone ricoverate a Cosenza, tutte collegate al consumo di panini contaminati presso un food truck a Diamante. Tra loro, due 17enni in terapia intensiva e due donne quarantenni. I pazienti presentano sintomi tipici da intossicazione da botulino: vista offuscata, vomito e debolezza muscolare. A due ricoverati è stato subito somministrato il siero antitossina botulinica, inviato d’urgenza da Taranto, mentre altre sette dosi sono state spedite da Roma. L’Azienda Sanitaria Provinciale ha eseguito campioni su tutti gli alimenti presenti nel food truck, che è stato sottoposto a blocco sanitario per precauzione.

Sardegna: 7 ancora ricoverati, grave un bambino

Alla fine di luglio, otto persone erano state ricoverate a Cagliari per una precedente intossicazione da botulino. Tra loro, anche un bambino di 11 anni, tuttora in condizioni gravi e ricoverato in terapia intensiva pediatrica al Policlinico Gemelli di Roma. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a un intervento chirurgico per stabilizzare la respirazione dopo settimane di intubazione. Gli altri sei pazienti restano ricoverati al Brotzu e al Policlinico. In segno di lutto, il sindaco di Monserrato Tomaso Locci ha annullato tutti gli eventi civili e religiosi legati alla festa di San Lorenzo, ad eccezione della sola processione. “Siamo vicini al dolore della famiglia”, ha dichiarato.

Il sequestro dei prodotti

La Procura della Repubblica di Paola ha disposto il sequestro immediato, in tutta Italia, di

un prodotto commerciale: si tratta, secondo quanto trapela, di barattoli di broccoli sott’olio che sarebbero all’origine di una grave intossicazione da botulino registrata nei giorni scorsi nel Cosentino.

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