Le parole più belle

Brigatisti, free palestine e la memoria di Lucio Dalla. Le parole della settimana

Le parole della settimana: una prof appoggia le violenze dei brigatisti, tutti a gridare “Free Palestine”, viva Anna Maria Cisint, la banalità dell'8 marzo, Chico Forti tornerà in Italia, la memoria di Lucio Dalla

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Proviamo a dare un po' di colore poetico alle notizie in bianco e nero che circolano sul web, di seguito alcuni dei fatti più cliccati della settimana visti attraverso un filtro a colori.

Una prof appoggia le violenze dei brigatisti

Si allargano i fossati, si fa duro lo scontro, una docente della Sapienza, Donatella di Cesare, ha fatto un tweet per la morte della brigatista Barbara Balzerani: "La tua rivoluzione è stata anche la mia, le vie diverse non cancellano le idee”. La Balzerani ha preso parte a numerosi omicidi e rapimenti, senza essersene mai pentita. Non stupisce che qualcuno possa ancora sostenerla se è vero che il clima di questo paese ha fatto sì che una criminale rea confessa e mai pentita potesse morire in libertà.

Tutti a gridare “Free Palestine”

Sono seriamente preoccupato per la superficialità con cui tanti ragazzi vanno a gridare "free Palestine", la maggior parte di loro non sa neanche dove sia la Palestina, né conosce l'intricata storia del Medio Oriente negli ultimi anni, negli ultimi decenni e non riesce ad uscire da ragionamenti fatti a slogan. Diventano burattini nelle mani di un gioco di potere di cui ignorano i confini, e tanti cattivi maestri li spingono in quella direzione. Lo schema sta diventando sempre lo stesso: serve il bianco e il nero, un buono e un cattivo, eccolo il metodo che annulla ogni colore. E in questa narrazione Israele, che è diventato il più forte per sopravvivere, diventa il cattivo, mentre Gaza diventa l'oasi dei buoni. Da questa visione così superficiale si esce solo riappropriandosi delle sfumature e dei colori.

Viva Anna Maria Cisint

Sono molto forti le minacce ricevute dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, finita sotto scorta. Una vicenda che genera molto sconforto e paura, ci si chiede se lo Stato oggi sia in grado di imporre il nostro diritto alle masse di persone immigrate da paesi lontani. È una battaglia epocale, un confronto di civiltà da cui dipende il futuro che lasceremo ai futuri italiani. È quindi necessario per chiunque abbia a cuore la civiltà in cui viviamo mostrare sostegno e vicinanza al sindaco Cisint, che combatte una battaglia che è di tutti. Grazie, sindaco.

La banalità dell'8 marzo

E come ogni anno si è celebrata la festa della donna, tripudio di conformismo ed esaltazione della logica in bianco e nero. Spogliarellisti uomini e slogan intrisi di banalità sono il culmine di questa celebrazione dell'idea che le donne abbiano bisogno di più spazio o che addirittura si debba abbattere la “logica patriarcale”. Il presidente del consiglio, la leader dell'opposizione, la presidente dell'Unione Europea, la presidente della BCE sono solo alcuni dei massimi vertici ricoperti da donne. Alla fine l'unico pensiero che sta dietro al femminismo divenuto ideologia dominante è che i maschi siano i cattivi e il loro punto di vista vada eliminato dal dibattito. Ci stanno riuscendo.

Chico Forti tornerà in Italia

Ha fatto molto parlare di sé Chico Forti, l'italiano in carcere negli Stati Uniti da più di un ventennio con l'accusa e la condanna per omicidio. Lui da sempre ha gridato la sua innocenza e insieme a lui tanti personaggi dell'arte e dello spettacolo, a iniziare da Andrea Bocelli. Senza conoscere le carte processuali né se sia o meno innocente, non si può però che essere felici di strappare un italiano al sistema carcerario americano, forgiato su un'antropologia a noi lontana.

La memoria di Lucio Dalla

In un mondo così ingabbiato nella logica in bianco e nero servono gli occhi degli artisti e dei poeti, Lucio Dalla era entrambi e lo ricordiamo nell'anniversario della sua morte.

Le sue parole continuano a risuonare oggi nei cuori di chi ha voglia di ascoltarle “Intanto un mistico, forse un'aviatore/ Inventò la commozione/ Che rimise d'accordo tutti/ I belli con i brutti/ Con qualche danno per i brutti/ Che si videro consegnare/ Un pezzo di specchio/ Così da potersi guardare/ Com'è profondo il mare”.

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