In queste ore stiamo vivendo il giorno più corto dell'anno: domenica 21 dicembre alle ore 16.03 ha inizio ufficialmente l'inverno astronomico con il solstizio che interessa l'emisfero boreale.
L'origine del fenomeno
L'evento, che si ripete ogni anno discostandosi soltanto di alcune ore, è dovuto all'inclinazione dell'asse di rotazione della Terra: questo significa che i raggi del Sole raggiungono il Pianeta in maniera molto inclinata. In questa giornata, quindi, il Sole si trova nella posizione più bassa a Mezzogiorno tramontando ben due minuti prima del 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, che una certa tradizione indica in maniera errata come fosse il giorno più corto dell'anno.
Cosa cambia ogni anno
Il solstizio "ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto al precedente, e recupera poi questo ritardo in corrispondenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare lo sfasamento tra il calendario e le stagioni", spiegano gli esperti del settore. Ecco perché non capita ogni anno il 21 dicembre ma può cadere anche il 22 o 23 dicembre. Il prossimo anno, ad esempio, sarà sì il 21 dicembre ma alle 21.50, quasi sei ore dopo l'orario odierno. Può sembrare incredibile ma da domani, pian piano, le giornate torneranno ad allungarsi fino al prossimo 21 giugno 2026, ovvero il giorno del solstizio d'estate.
Il raduno a Stonehenge
Come da tradizione, migliaia di persone hanno applaudito e danzato mentre il Sole sorgeva sul cerchio di pietre preistorico domenica nel famosissimo sito di Stonehenge, in Inghilterra. La folla si è radunata prima dell'alba aspettando pazientemente nonostante buio e freddo. L'antico monumento, eretto tra cinquemila e 3.500 anni fa, fu costruito per allinearsi con il movimento del Sole nei solstizi, date chiave nel calendario degli antichi agricoltori. Domenica 21 dicembre 2025 è il giorno più corto dell'anno a Nord dell'equatore, nel nostro emisfero, dove il solstizio segna l'inizio dell'inverno astronomico. Al contrario, nell'emisfero australe si registra giorno più lungo dell'anno e inizia l'estate.
Il simbolismo del solstizio
Secondo la tradizione, il solstizio d'inverno rappresenterebbe la rinascita
dopo la fine dell'autunno: sono numerose le culture antiche (Celti, Maya, Nordici) che lo celebrano come la "vittoria" della luce sul buio visto che da questo giorno in poi, come detto, le giornate andranno ad allungarsi.