Ibiza, malore fatale per Francesca Ariazzi: la turista italiana aveva 36 anni

La giovane donna, bresciana, è morta a Ibiza dopo aver accusato un attacco di cuore poco dopo essere sbarcata da un traghetto proveniente da Formentera

Francesca Ariazzi (Foto Social)
Francesca Ariazzi (Foto Social)
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Tragedia a Ibiza per una turista italiana, Francesca Ariazzi, 36 anni, originaria della provincia di Brescia, colpita da un improvviso malore durante le vacanze. La donna ha accusato un attacco cardiaco subito dopo essere sbarcata dal traghetto proveniente da Formentera, mentre si trovava al porto dell’isola spagnola, a pochi passi dal rientro a casa. Purtroppo, nonostante i soccorsi e cinque giorni di ricovero in terapia intensiva, non ce l’ha fatta.

Il malore improvviso e i soccorsi in ritardo

Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, la tragedia si è consumata il 19 luglio, poco prima delle sei del mattino. Proprio in quell’orario le ambulanze dell’isola sono spesso impegnate per emergenze legate alla movida nei principali club. Questo avrebbe contribuito a ritardare i soccorsi: per percorrere appena due chilometri dal porto all’ospedale Can Misses, sarebbero stati necessari oltre quaranta minuti. Francesca è stata subito ricoverata in terapia intensiva e sottoposta a cure nel reparto di rianimazione. Tuttavia, le sue condizioni erano apparse da subito gravi e, nonostante gli sforzi dei medici, la giovane non si è mai ripresa.

L’ultimo saluto e il rientro in Italia

A Ibiza sono arrivati immediatamente la madre e il fidanzato di Francesca, anche lui collega della vittima, impiegato in banca, che hanno potuto assisterla fino all’ultimo. Ora la famiglia è impegnata nelle procedure per il rimpatrio della salma, in vista del funerale che si terrà nei prossimi giorni in Italia.

Una vacanza trasformata in dramma

Quella che doveva essere una semplice vacanza estiva si è trasformata in un dramma

improvviso e inspiegabile. La scomparsa di Francesca Ariazzi lascia sgomenti familiari, amici e colleghi, profondamente colpiti dalla perdita prematura e dal dolore per una giovane vita spezzata lontano da casa.

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