Cosa pensano i musulmani in Italia della guerra tra Israele e Palestina? Lo ha chiesto la testata La Luce, vicina agli ambienti islamici italiani, ottenendo risposte che, purtroppo, non stupiscono. È stato selezionato un campione di 1000 persone, di cui l'81% di fede musulmana, per rispondere a delle domande inerenti il conflitto e il risultato rispecchia pressoché in modo fedele quanto si vede, e si sente, durante le manifestazioni che si snodano nelle città italiane ma anche all'estero, in un crescendo di appiattimento dell'Occidente verso valori che non ci appartengono, in nome di una inclusione a senso unico che somiglia più a una sostituzione. I cori antisemiti e gli insulti verso Israele sono diventati parte integrante di queste manifestazioni, tollerate per quieto vivere ma dai tratti inquietanti.
Alla domanda su quale sia la causa principale del conflitto, l'83.7% degli intervistati ha risposto che è la "nascita di Israele e l’occupazione" e solo lo 0.8% considera "l'estremismo palestinese". Il restante imputa la responsabilità agli occidentali con le complicità arabe. E in linea con le risposte a questa domanda, non è certo una sorpresa che il 60.3% degli intervistati consideri Israele come "uno Stato terrorista" e che il 38.5 la definisca "una potenza occupante". La risposta che inquadra però meglio l'opinione che i musulmani in Italia hanno del conflitto tra Israele e Palestina è legata alla loro percezione di Hamas, perché solo il 7.1% degli intervistati lo considera uno "un gruppo terrorista". Il 78% delle persone prese a campione dalla testata La Luce, infatti, dichiarano che Hamas è "un movimento di liberazione nazionale".
Chi ha condotto il sondaggio non specifica la nazionalità degli intervistati ma solo la loro religione, motivo per il quale non è possibile sapere se tra loro ci fossero palestinesi e in quale misura. Ma se il 78% degli intervistati, che per l'81% sono musulmani, non riconosce le caratteristiche dei terroristi in Hamas, il problema è evidente e di non facile soluzione in quella parte del pianeta. In relazione alle risposte precedenti, appare piuttosto ovvio che l'86.6% degli intervistati consideri sbagliata la posizione italiana, che a loro dire "Deve difendere il diritto dei palestinesi e la legalità internazionale" e che il 54.
8% degli intervistati ritenga che l'unica soluzione al conflitto sia la "fine di Israele e la nascita di uno Stato palestinese". Anche gli assalti dell'orrore del 7 ottobre vengono derubricati dal 63.5% degli intervistati come "Operazione militare legittima contro l’occupazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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