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"Legame emotivissimo extraconiugale": i pericoli oltre il piacere

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Gli psicologi lo chiamano “legame emotivo extraconiugale non consumato” e dicono che ti può rovinare la vita perché ti tiene agganciato a una persona in una specie di limbo, tossico, eterno. Siamo abituati, ormai, finiti nella mani degli specialisti che catalogano tutto e tutti, a trovare un senso e una definizione a ogni piè sospinto. E cosa direbbero gli stessi esperti del mio caso? Mi chiamo Richard N., anni 44, manager romano. La definizione della mia situazione potrebbe essere: «Legame emotivissimo extraconiugale, consumatissimo». Per farla breve. Ho una relazione a luci rosse con un’impiegata della mia azienda, più giovane di me di una decina di anni. La chiamerò Morgana, caschetto da Valentina di Crepax, assatanata per il sesso, spesso perversa. Mi fa impazzire di piacere. Siamo entrambi sposati ma questo è stato subito by-passato dalle nostre coscienze, insieme abbiamo scoperto un erotismo che ci stravolge e che nelle nostre coppie neppure sognavamo. Ci incontriamo negli uffici, negli orari in cui non c’è nessuno. Sulla scrivania, sui divanetti, nei bagni. Una volta mi ha ammanettato a un sifone in ghisa, abusando di me. Mi ha lasciato legato per un’ora, ho avuto paura perché il palazzo si era svuotato e ho rischiato di restare lì fino al mattino; lei è tornata a prendermi, ridendo a crepapelle. Morale, tutto bello, tutto elettrizzante, però sto perdendo la testa e ho voglia di lasciare mia moglie, con la quale non riesco quasi più a parlare. So che Morgana mi sta trascinando via, ha alzato anche la posta. L’altro giorno si è presentata con la “polvere bianca” e mi ha detto “la prendiamo e facciamo sesso come matti”... detto e fatto. Sento che avrei bisogno di un aiuto, forse di uno psicologo per mettere un po’ di ordine nella mia vita, il lavoro ne sta risentendo moltissimo e il matrimonio va a rotoli. Grazie per avermi ascoltato.
Richard N.

Caro Richard N., “polvere bianca” a parte, con la quale scommetto volesse riferirsi alla vaniglia che Morgana si sarà divertita a sniffare dal suo petto..., non posso che complimentarmi con lei per i rimproveri ricreativi che si è trovato in ufficio. L’unico modo per sopravvivere agli ambienti di lavoro è erotizzarli. E mi sembra che lei ci sia riuscito egregiamente.

Il solo errore che ora potrebbe commettere sarebbe quello di lasciare sua moglie per portarsi a casa la sua dominatrice. Tenga sempre ben a mente che capita spesso di aprire la bocca per lo stupore e di richiuderla con uno sbadiglio.

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