Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti boccia la delibera. Il Mit: "L’opera non è in discussione"

La Corte dei conti chiede maggiori chiarimenti sugli oneri e sugli snodi cruciali sui cantieri da avviare per il Ponte sullo Stretto. La replica del Mit: "Normali interlocuzioni tra enti"

Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti boccia la delibera. Il Mit: "L’opera non è in discussione"
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La Corte dei Conti ha bloccato la delibera Cipess sul Ponte sullo Stretto sottolineando "la necessità di acquisire chiarimenti ed elementi informativi". In un documento alla presidenza del Consiglio la magistratura contabile scrive che "risulterebbe non compiutamente assolto l'onere di motivazione difettando, a sostegno delle determinazioni assunte dal Cipess, anche in relazione a snodi cruciali dell'iter procedimentale, una puntuale valutazione degli esiti istruttori". Dunque la delibera del Cipess "si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze di dette attività, sotto il profilo sia fattuale che giuridico". Tra gli aspetti procedurali, come riporta Ansa, i magistrati sottolineano come "date le peculiari modalità con le quali sono stati trasmessi a questo Ufficio alcuni degli atti oggetto di controllo e la documentazione a corredo, si chiedono chiarimenti in ordine alla formale acquisizione di detti atti da parte del Mit e di codesto Comitato in vista della successiva approvazione".

Chiarimenti sugli oneri

I magistrati contabili ricostruiscono poi, i diversi passaggi della delibera e la tempistica di trasmissione alla stessa Corte e sottolinea: "Si chiedono chiarimenti al riguardo anche con riferimento alla tempistica osservata per la trasmissione del provvedimento Mit-Mef con cui è stato assentito il terzo atto aggiuntivo". Sugli oneri del piano economico la Corte incalza: "Perplessità si manifestano, inoltre, in merito al disallineamento tra l'importo asseverato dalla società Kpmg in data 25 luglio 2025 - quantificato in euro 10.481.500.000 - e quello di euro 10.508.820.773 attestato nel quadro economico approvato il 6 agosto 2025. Si chiedono chiarimenti". Tra le moltissime richieste compare anche: "Quanto alle stime di traffico - al piano tariffario di cui allo studio redatto dalla TPlan Consulting - poste a fondamento del Pef si chiedono chiarimenti in ordine alle valutazioni svolte da codesto Comitato in merito alle modalità di scelta della predetta società di consulenza e agli esiti di detto studio anche in relazione agli approfondimenti istruttori svolti in occasione della riunione preparatoria del Cipess".

"L'opera non è in discussione"


"Tutti i chiarimenti e le integrazioni chieste dalla Corte dei Conti fanno parte della fisiologica interlocuzione tra istituzioni e saranno fornite nei tempi previsti, a maggior ragione per un’opera così

rilevante. Il Ponte sullo Stretto non è in discussione e gli uffici competenti sono già al lavoro". Così una nota del Mit dopo i rilievi espressi dalla magistratura contabile su tempi e modalità della delibera Cipess.

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