Le randellate di Bergoglio, le Ong se ne sbattono e i tank: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: l'elezione del vicepresidente del Csm, lo stadio di San Siro e il no del Pd al presidenzialismo

Le randellate di Bergoglio, le Ong se ne sbattono e i tank: quindi, oggi...
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- La Geo Barents doveva andare a La Spezia dopo una operazione di salvataggio. Poi però va a prendere altri migranti in barba alle nuove norme del dl Piantedosi. Dicono di rispettare “la legge internazionale del mare”, ma se ne sbattono delle regole italiane. E la cosa, va detto, non lo scopriamo oggi.

- Papa Francesco randella i suoi oppositori, sia tradizionalisti che progressisti. Ai primi dice che l’omosessualità non è un crimine (il cardinal Muller nei giorni scorsi li aveva più o meno considerati tali) e ai secondi fa notare che le spinte ultramoderniste del sinodo tedesco sono esagerate, quasi "ideologiche". In pratica, il Papa sta cercando di tenere a bada entrambe le anime della Chiesa, nessuna delle due davvero in linea col pontefice. Non si prospetta una continuazione di pontificato semplice, dopo la morte di Benedetto. Che lavoro ingrato quello del successore di Pietro.

- Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si bacchettano a vicenda nelle retrovie parlamentari. Il carroccio aveva presentato alcuni emendamenti sui migranti, ma i presidenti degli altri due partiti di maggioranza li hanno decretati inammissibili. I leghisti si sono risentiti e detti “stupidi dal comportamento” degli alleati. E la cosa dimostra che un po’ di maretta c’è. E ci sarà, probabilmente, fino alle elezioni regionali in LOmbardia. Bisogna pur sempre prendere più voti anche degli alleati.

- Salvini segna un punto e fa eleggere Fabio Pinelli, avvocato di Luca Morisi, vicepresidente del Csm. Mi sorprende che, all’improvviso, tutti si accorgano che il vicepresidente del Csm, che di fatto è come se fosse il presidente, non dovrebbe avere connotazione politica. Ovviamente questa lucidità degli intellettuali e dei cronisti nostrani la scoprono solo quando è il centrodestra a dover fare le nomine, non quando a capo del peggior Csm di sempre c’era un signore che di nome e cognome faceva David Ermini e che era stato capogruppo della Margherita a Firenze, responsabile nella segreteria del Pd, Commissario regionale del Pd in Liguria, deputato del Pd e via dicendo. Ah, ovviamente il suo predecessore rispondeva al titolo di Giovanni Legnini,che addirittura aveva iniziato la sua carriera politica nel Pci. Insomma: dove sta lo scandalo?

- Intanto vorrei farvi notare che Daniela Poggiali è stata assolta per la terza volta in Cassazione dall’accusa di aver ucciso dei pazienti a Lugo di Ravenna. Ricordate? Tutti i media l’avevano chiamata “l’infermiera killer” prima ancora di essere sicuri che fosse davvero una killer. Ecco, su questo noi giornalisti dobbiamo ancora crescere. E parecchio.

- Rischiamo il disastro nucleare? Dice Paolo Capitini, analista militare: Non c’è certezza che il conflitto non si possa allargare, ma la probabilità è bassissima ed è legata non a una questione di morale ma di convenienza: una guerra nucleare non conviene ai russi, perché non hanno la forza di portarla avanti, non conviene agli americani perché non hanno la volontà di portarla avanti e si stanno preparando ad altre sfide ben peggiori nei prossimi anni, e gli europei non hanno la forza politica o militare di fare niente. Più che una buona analisi sulla realtà della guerra in Ucraina, mi pare una affermazione perfetta della nullità dell’Europa

- Usa e Germania mancado i tank a Kiev, ma rifilano un piccolo bidone a Zelensky. I carri armati non arriveranno subito, serviranno “molti mesi”. L’Ucraina spera soltanto che “molti mesi” non siano troppi in vista della controffensiva russa.

- Dice Letizia Moratti: "Lo stadio di San Siro? Ma perché non pensare che resti all'Inter e il Milan vada a costruire un nuovo stadio, per esempio a Sesto?”. Per una volta, sono d’accordo con lei

- Il Pd esprime il suo no all’elezione diretta del presidente della Repubblica e del Premier, e chiede invece di “rafforzare il Parlamento”. E te credo: sennò come torna al potere senza passare dal voto?

- Elly Schieli e le sue proposte: tassa di successione e legalizzazione della cannabis. Praticamente le Sardine al potere.

- A proposito del concerto di Beyoncé. L’inclusività tira qui in Occidente, perché siamo un po’ rincitrulliti e perché se non sei green, queer o lgbtqxyz ti escludono pure da Sanremo.

Ma se a Dubai di queste cose se ne infischiano, e ti offrono 24 milioni di dollari per cantare certe cose e non altre, tutti i buoni propositi e le lezioni di principio vanno a farsi benedire. In fondo, pure per chi ha il cuore a sinistra, business is business. E la coerenza latita

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