Il sangue di piazza di Spagna, la giustizia woke al contrario. Le parole della settimana

Le parole della settimana: surfando il cambiamento climatico, la giustizia al contrario del mondo woke, la serie Disney cancella i maschi, Julian Assange e la libertà

Il sangue di piazza di Spagna, la giustizia woke al contrario. Le parole della settimana
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Proviamo a dare un po' di colore poetico alle notizie in bianco e nero che circolano sul web, di seguito alcuni dei fatti più cliccati della settimana visti attraverso un filtro a colori

Surfando il cambiamento climatico

Falso allarme”, è il titolo rincuorante di un libro che ci rincuora ancora di più nel sottotitolo: “Perché il catastrofismo climatico ci rende più poveri e non aiuta il pianeta”. L'autore è il danese Bjorn Lomborg, considerato dal Guardian una delle 50 persone che potrebbero salvare il pianeta. Il libro esce in Italia (Fazi, pagg. 412, euro 20) a quattro anni dalla sua uscita e smonta in maniera sistematica il costrutto mentale che sta dietro alle derive ambientaliste pessimiste ed estreme per le quali un'intera generazione cresce nell'ansia. E per le quali spendiamo più di duemila miliardi di dollari. Ma intanto la distrazione di massa è innescata.

La giustizia al contrario del mondo woke

Magari il cambiamento climatico ci distrae da problemi reali, come la deriva della giustizia nel regno del politicamente corretto e del woke. In Germania è successo questo: una ragazza di 15 anni è stata stuprata brutalmente in un parco da nove uomini stranieri. Solo uno di loro è stato condannato. Una ragazza di vent'anni ha scritto un messaggio a uno degli stupratori, definendolo "porco stupratore disonorevole" e "mostro disgustoso". Lo stupratore è libero, la ragazza è stata condannata dal giudice a una pena detentiva. Non solo. La polizia sta inoltre indagando su altre 140 persone per simili commenti di "odio" nei confronti degli stupratori, tra cui minacce di morte, fantasie di tortura e commenti razzisti. Giustizia.

L'Occidente è un luogo sicuro?

D'altra parte basta leggere le cronache più recenti per capire che c'è qualcosa che non funziona nei sistemi occidentali in tema di sicurezza. Quello che è successo a Roberto Baggio e alla sua famiglia ci mette violentemente nella testa l'idea che nessuno è al sicuro, neppure un eroe o un semidio come lui. Il senso di impotenza cresce forte, insieme alla rabbia per tutte le energie che vengono inutilmente dirottate in direzioni assurde.

Il sangue di Piazza di Spagna

Intanto in piazza di Spagna è esplosa la rabbia psicotica delle psicofemministe che hanno inondato la scalinata di Trinità dei Monti con litri e litri di vernice rossa, provocando danni incalcolabili. Un gesto di una violenza inaudita contro un simbolo dell'identità di Roma e dell'Italia, un gesto di violenza contro la stessa idea di bellezza, un gesto di odio e autodistruzione. Come si può arginare la folle prepotenza di una generazione che inseguendo la propria psicosi è diventata così violenta?

La serie Disney cancella i maschi

Dove raccolgano i semi della loro psicosi è facile dirlo, basta accendere le piattaforme di streaming, a iniziare dalla Disney. È appena uscita Acolyte, la serie Tv che ha bestemmiato contro la divinità di Star Wars avvelenandone il mondo con il peggior femminismo radicale ed estremo, un ambiente in cui le donne riescono persino a generare altre donne, un mondo senza uomini, quello che sognano tutte le moderne femministe. Star Wars piegato alla pura propaganda. Quand'è che il maschio risponderà a tutto questo?

Julian Assange e la libertà

Ma almeno una notizia buona, o almeno un po' di cartapesta, può allietarci per qualche istante. Julian Assange è stato liberato.

Si è dovuto dichiarare colpevole, essere condannato, cancellare il materiale di wikileaks, pagare molti soldi dopo essere stato perseguitato per dieci anni. Chiunque pensi di poter esercitare libertà di espressione nei confronti del potere oggi deve ricordare a cosa va incontro. Benvenuti in un mondo che forse per un istante era stato libero.

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