Spesso la rabbia è un grido di aiuto

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Spesso la rabbia è un grido di aiuto
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Da qualche mese a questa parte mia moglie è intrattabile. Siamo sposati da ventisette anni e ci considero una coppia riuscita. Ma comprendo che possano esserci periodi più complicati di altri: stanchezza, insofferenza, anche qualche frustrazione probabilmente perché, pur soddisfatti della propria, capita a tutti, talvolta, di pensare alla vita che non abbiamo avuto. Il problema è che ormai sembra darle fastidio tutto di me, persino il semplice fatto di avermi in casa (e dire che non ci sto più di tanto visto che naturalmente lavoro). Mi riprende per qualsiasi cosa e le dà sui nervi ogni mio gesto, l’altro giorno mi ha addirittura invitato a prendere in fretta la porta perché la disturbava il rumore delle mie scarpe sul pavimento... Più che rispondermi mi ringhia addosso, la conversazione è ormai inesistente e di sesso, ovviamente, neanche a parlarne perché il clima tra noi certo non invoglia ad avvicinarsi l’uno all’altra. Ho provato a proporle un fine settimana via, so che non è la soluzione a tutti i nostri problemi, ma mi sembrava un gesto carino e lei invece ha declinato l’invito: «Noi due? Soli? E cosa andiamo a fare?» è stata la risposta. La settimana scorsa, a cena fuori in un bellissimo ristorante abbiamo praticamente fatto scena muta e poi abbiamo litigato. Ogni volta che rientro dall’ufficio sono terrorizzato all’idea del clima inospitale che troverò. Cosa mi consiglia di fare?
Matteo F.


Caro Matteo, mi sembra veramente strano che sua moglie, all’improvviso, cambi atteggiamento in maniera tanto radicale. Possibile che sia successo qualcosa e lei non se ne sia reso conto? O che abbia sottovalutato qualche suo malessere? Dopo ventisette anni non ci si ritrova in casa una persona diversa da quella che si è sposata, dal niente. Forse sua moglie ha provato a parlare di qualcosa alla quale non ha dato peso? Provi a rifletterci. E, nel dubbio, le parli lei. Mi sembra l’atteggiamento di una persona che vive un’insoddisfazione profonda, che in questo momento non sta bene in compagnia di se stessa e non vedo chi altri dovrebbe andarle incontro se non lei. Spesso la rabbia è in realtà un grido d’aiuto. Lei dice di aver paura a rientrare in casa la sera, ma pensi al disagio di sua moglie se la vita la rende tanto furente.

Forse un indizio potrebbe essere proprio la risposta tanto spietata che si è sentito dare quando l’ha invitata fuori per un week end. Si faccia coraggio e parta da lì: le chieda conto di quella frase perché dietro c’è per forza qualcosa.

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