Monte-Carlo, la cantina più bella del mondo si reinventa

Riaprono con molte novità le Caves de l’Hôtel de Paris, nate nel 1874 dall’intuizione di Marie Blanc, un vero santuario del tempo applicato al vino. Dopo un importante rinnovamento realizzato tra il 2024 e il 2025 per il 150° anniversario, spazio a un club super-privato per appassionati. Ma restano anche le visite guidate (con o senza degustazione), le cene e gli eventi privati

Monte-Carlo, la cantina più bella del mondo si reinventa
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Dieci metri sotto la superficie scintillante di Monte-Carlo, al riparo da luce e rumore, si estendono 1.500 metri quadrati di gallerie che sanno di legno, pietra e tempo. Le Caves de l’Hôtel de Paris, nate nel 1874 dall’intuizione di Marie Blanc, non sono solo un luogo di conservazione: sono un frammento intatto della storia della Société des Bains de Mer e del suo gusto per l’art-de-vivre. Qui il tempo sembra sospeso, scandito solo dal silenzioso invecchiamento di bottiglie che hanno visto passare intere epoche e generazioni di appassionati.

Questo santuario del tempo e del vino ha riaperto qualche settimana fa. Nel 2024, anno del loro 150° anniversario, le Caves hanno avviato un ambizioso progetto di rinnovamento, distribuito in due fasi tra il 2024 e il 2025. L’incarico è stato affidato allo studio parigino Moinard Bétaille, affiancato dall’architetto monegasco Gabriel Viora, con l’obiettivo di rendere l’accoglienza ancora più esclusiva senza tradire l’anima del luogo. Non si è trattato solo di un restyling estetico (le cantine erano già considerate le più belle del mondo), ma di una reinterpretazione dell’esperienza stessa di visita, calibrata tra rispetto del passato e attenzione al dettaglio contemporaneo.

L’ingresso conduce in una hall luminosa di legno chiaro e pietra della Turbie, dove un’illuminazione curata accompagna lo sguardo verso i nuovi spazi. La modernità qui si insinua con discrezione: nella sala ricevimenti, un percorso racconta la storia delle Caves e della coppia fondatrice François e Marie Blanc. È a lei, “grande donna” nella definizione dei curatori, che è dedicata la Réserve Marie Blanc, scrigno che custodisce bottiglie rare e non in vendita: Cognac Grande Champagne del 1809 e 1811, Mouton-Rothschild e Petrus del 1945, conservati come reliquie di un’epoca.

Oggi, chi scende in queste gallerie può scegliere tra visite guidate con o senza degustazione, cene o cocktail privati, e soprattutto l’accesso al Cercle des Caves de l’Hôtel de Paris Monte-Carlo, club ultra-privato nato dopo il Monte-Carlo Cigar Club. È pensato per gli appassionati di vino che vogliono abbinamenti esclusivi, incontri con grandi viticoltori e consigli personalizzati dal direttore Patrice Frank. Ogni nuovo membro partecipa a una cerimonia di investitura ed entra in una comunità ristretta, con inviti a eventi unici: cene nel cuore delle Caves, degustazioni private, accesso ad annate introvabili. Tra gli investiti figura anche S.A.S. il Principe Alberto II, a testimonianza del prestigio del club.

Il restyling delle Caves ha un respiro internazionale. All’Expo di Osaka 2025, nel Padiglione Monaco ideato sul tema “Take Care of Wonder – Prendersi cura della Meraviglia”, due spazi eleganti – il Lounge e il Belvédère – offrono un itinerario enologico disegnato da Patrice Frank, con tre degustazioni esclusive e un Cognac Grande Champagne XO. Una pop-up boutique propone oggetti raffinati, portando in Giappone un frammento della raffinatezza monegasca e dimostrando che la cultura del vino, qui, è anche strumento di diplomazia culturale.

“Ci sono luoghi in cui la magia opera con tale forza da lasciare ricordi indimenticabili”, ha dichiarato Stéphane Valeri, presidente della Société des Bains de Mer.

Una definizione che calza a questi corridoi silenziosi, dove il tempo scorre al ritmo di annate leggendarie e l’aria sa di legno, pietra e vino. Qui, da un secolo e mezzo, si custodisce e si racconta la meraviglia, con lo stesso spirito visionario che spinse Marie Blanc a scavare, in un Principato ancora giovane, un tesoro destinato a crescere con gli anni.

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