Quindi, oggi...

La vera busta paga di Fassino, supercazzola Tridico e MacGyver: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il tizio che si è trasformato in un cane, la Rai lottizzata e Portanova

La vera busta paga di Fassino, supercazzola Tridico e MacGyver: quindi, oggi...

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La vera busta paga di Fassino, supercazzola Tridico e MacGyver: quindi, oggi...

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- Un uomo aveva il desiderio si sentirsi come Lessie e ha speso 15mila euro per travestirsi da cane. Se lo avesse fatto per carnevale uno avrebbe potuto contestare la spesa, folle per un costume. Invece qui c’è dell’altro. C’è questo desiderio di assecondare delle auto-percezioni con l’ambizione di collezionare follower. E questo più che di scherzo di cattivo gusto sa di degrado sociale.

- Sapete cosa ho trovato di davvero orripilante in un video di Nicola Zingaretti? Non che si sia convertito al reddito di cittadinanza dopo averlo criticato ai tempi della sua approvazione: in politica tutti cambiano idea, non fa più notizia. Ma il fatto che lo abbia chiamato “salario ai più poveri”. Salario! Amici miei, già chiamarlo “reddito” mi sembrava arduo, trattandosi tecnicamente di un sussidio di cittadinanza. Ma “salario” (cioè il prezzo del lavoro, subordinato o indipendente) è fuori da ogni grazia di Dio.

- Dopo averla lottizzata e governata per decenni, il Pd chiede un formato Bbc per la Rai. Ovviamente quando a comandare è il centrodestra. Ci vuole coraggio eh.

- Per settimane ci hanno frantumato i cosiddetti sull’importanza di dare spazio al calcio femminile, tanto che qualcuno si è pure offeso per il fatto che dalle tv non fosse arrivata un’offerta decente per i diritti delle partite. Oggi Repubblica, che di questa battaglia per la parità nel pallone è la capofila, piazza la partita fondamentale del girone delle azzurre (o vincono o addio) in fondo alla home page del sito. Quando gioca la Nazionale, quella “vera” fatta di maschietti, ovviamente la diretta sta sempre in primo piano. Non li biasimo (chi volete che si legga il pezzo delle signorine in tacchetti?), ma la loro ipocrisia è quasi fastidiosa.

- Manolo Portanova è stato condannato in primo grado per stupro di gruppo. È però un cittadino libero e può svolgere il suo mestiere. Se fosse un muratore nessuno se ne accorgerebbe, invece è calciatore e ogni squadra dove va solleva le proteste delle femministe. A breve si terrà il processo di appello. Portanova deve potersi difendere fino al terzo grado di giudizio e intanto poter lavorare. Il caso Kevin Spacey, evidentemente, non ci ha insegnato nulla.

- Pasquale Tridico si lamenta che ad oggi non siano già pronti gli strumenti per permettere agli occupabili del Reddito di Cittadinanza di trovare un lavoro in breve tempo. Eggià, in effetti quando guidava lui l’Inps ci sono state frotte di persone passate dal sussidio al lavoro…

- Dice sempre Tridico: il reddito minimo “non è assolutamente assistenzialismo fine a se stesso” ma “welfare universale necessario in mancanza di lavoro e presenza di povertà nei Paesi ricchi”. Una supercazzola per dire che sì, si tratta di assistenzialismo. Solo che "welfare" fa più fico.

- Ps: l’Italia femminile ha perso. Quindi le tv hanno fatto bene a investirci pochi danari. È il mercato, bellezze.

- Mitica la lettera della moglie di un ex parlamentare e ministro, Giancarlo Tesini, sui vitalizi. Testuale: “Sa quale è il vitalizio di mio marito? Netto 5.400 (…). Le sembra un vitalizio spropositato a 94 anni, quando solo la badante ne costa 2mila?”. E tutti quelli che sono in pensione col contributivo, muti.

- Appello accorato ai direttori dei quotidiani: basta titoli in prima pagina sul Pnrr, vi prego. Uccidono la libidine giornalistica.

- Piero Fassino ha la capacità innata di mettere nei guai il suo partito. Incredibile. Nel pieno del dibattito sul taglio al reddito di cittadinanza, proprio mentre il Pd dà battaglia al fianco dei “disperati” rimasti senza sussidio, mentre la sinistra spinge per il reddito minimo, l’oracolo dei democratici che fa? Si mette a sventolare il suo cedolino da 4.700 euro netti al mese e dice a favor di telecamere che “non è uno stipendio d’oro”. Ora, le opzioni sono due: o Fassino l’ha fatto apposta per terremotare il Pd a guida Schlein; oppure conferma che a sinistra vivono davvero fuori dal mondo. Perché si fa fatica a discettare di salario minimo a 9 euro se poi non ti bastano 10mila euro lordi più benefit, diaria (3.500 euro) spese di viaggio (mille euro) e rimborsi cellulare. Secondo me da domani la vera busta paga di Fassino raddoppia: il Pd gli darà altrettanto coi fondi del partito, ma in cambio non deve più intervenire nel dibattito pubblico.

- Dire che i giovani di oggi non fanno figli per colpa del clima è una stupidaggine sesquipedale. Balle. Non li fanno perché non li vogliono, perché hanno paura non si sa bene di cosa, perché sono faticosi, perché “non mi bastano i soldi”, perché “prima il lavoro”, perché “poi come faccio a viaggiare?”. La storia del clima, come pure quella del razzismo di Paola Egonu, è comoda per i titoli ma molto lontane dalla realtà.

- A Cagliari si stupiscono per un aereo rattoppato alla carlona con lo scotch.

Ma si vede che non avete mai visto MacGyver.

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