Auto contro Suv in Calabria: distrutta un’intera famiglia

Una famiglia molto unita e una grande passione per il calcio, tutto cancellato in uno schianto nella notte, sulla strada statale 106 Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Francesco Procopio, 45 anni, in servizio alla Polizia tributaria e per passione allenatore di una squadra di calcio giovanile di Mestre, reggino ma residente a Venezia; la moglie Paola Barbaro, 46 anni, impiegata al servizio di una impresa di pulizia e uno dei loro due figli, Marco, 11 anni, che da settembre avrebbe dovuto frequentare la prima media, sono morti sul colpo. È l’incidente più grave del fine settimana di contro-esodo.
Viaggiavano a bordo di una Daewoo Lanos e stavano per lasciare Melito Porto Salvo per rientrare a Venezia dopo un periodo di vacanza nella loro terra d’origine. Un violento scontro frontale con un Suv Kia, sul quale viaggiavano cinque persone di un altro nucleo familiare, tutte ferite lievemente, non ha dato scampo alla famiglia Procopio.

Si è salvato solo Fabio, diciottenne, ma le sue condizioni sono molto gravi e si trova ricoverato agli Ospedali Riuniti in prognosi riservata. I carabinieri hanno lavorato diverse ore per effettuare i rilievi di rito e cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

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