Auto di servizio, ecco la sinistra che predica bene ma razzola male

Pizzicata. Perché i privile­gi da condannare sono sem­pre quelli degli altri. In attesa di una smentita (che ancora non è arrivata), resta la noti­zia. La capogruppo di Sini­stra e libertà in Comune Ines Quartieri ha utilizzato un’au­to blu del Comune per parte­cipare a una trasmissione te­levisiva, come denuncia il consigliere comunale del Pdl Pietro Tatarella. «La Quartie­ri- spiega- predica bene e raz­zola molto male perché al­l’uscita dagli studi televisivi di Telenova, la collega si face­va scarrozzare da un autista su una vettura di servizio del Comune. Un beneficio che peraltro non le spetta, non es­s­endo la Quartieri né assesso­re, né tanto meno in giro per ragioni istituzionali». Un’accusa ancora più gra­ve, dato che il neo sindaco Giuliano Pisapia piuttosto de­sideroso di pubblicizzare l’apertura di una nuova sta­gione di rigore, come primo atto della sua giunta ha sban­dierato proprio il taglio delle auto blu. Sostituite da picco­l­e utilitarie bianche a disposi­zione ( ma solo in condivisio­ne), di sindaco, assessori e di­rigenti comunali. Un inter­vento subito smentito nei fat­ti dalla rappresentante della sinistra più dura e pura e sua collega di partito. Ma anche dal nuovo regolamento sulle auto blu che arriverà oggi in giunta. Dove sembra che tra i nuovi privilegi dei consiglieri ci sarà anche un’auto con tan­to di autista a disposizione di ogni gruppo consiliare. «Ciò non toglie - spiegavano ieri a Palazzo Marino - che è co­munque da vedere se la parte­cipazione a una trasmissio­ne televisiva sia considerabi­le una funzione istituziona­le ». Si vedrà.

«Fa in fretta la sinistra a riempirsi la bocca di tagli agli sprechi e elimina­zione delle auto blu - aggiun­ge Tatarella- A oggi, da quan­do il vento è cambiato, gli as­sessori hanno a disposizione 16mila euro l’anno in più per pagare i portaborse e i consi­glieri di maggioranza viaggia­no con l’autista».