Autobus Iveco a gas in Egitto
10 Luglio 2005 - 00:00Sebastiano Pugliese
da Il Cairo
Cresce la sensibilità verso lambiente fuori dai confini europei. LEgitto, con i suoi 70 milioni di abitanti, una crescente industria non solo turistica e uneconomia dinamica, si avvia a essere una delle maggiori potenze economiche del bacino del Mediterraneo. Per migliorare la qualità dellaria il governo del Cairo ha deciso di sostituire i mezzi di trasporto obsoleti con veicoli a gas di cui il Paese dispone di grandi riserve. In tale ottica, su iniziativa dellIveco e in collaborazione della Ambasciata dItalia in Egitto e del nostro ministero dellAmbiente, si è svolta al Cairo una conferenza sul tema «Tecnologia pulita e gas naturale: il caso italiano», con interventi, tra gli altri, di Franco Fenoglio, responsabile delle operazioni internazionali e di sviluppo del business di Iveco, e di Corrado Clini, direttore generale del ministero.
Scopo delliniziativa era presentare un primo progetto mirato allutilizzo di bus a gas da realizzare al Cairo. Fenoglio ha sottolineato gli ottimi rapporti tra Iveco e lEgitto, affermando che «il nostro impegno per uniniziativa comune sarà concreto».
«Siamo orgogliosi di poter affermare - ha aggiunto il manager torinese - che Iveco ha una tradizione di successo sul mercato egiziano dove, nel segmento dei bus, è presente con 3mila veicoli attualmente circolanti.