Economia

Autogrill si rafforza negli aeroporti americani

Il gruppo guidato da Gianmario Tondato ha rinnovato il contratto per i punti vendita nello scalo di Salt Lake City (Utah) ed e ha esteso quello per Port Columbus (Ohio)

Nuova espansione negli Stati Uniti per Autogrill che, attraverso la divisione americana HmsHost, ha rinnovato due contratti nell'aeroporto di Salt Lake City (Utah) ed esteso in anticipo rispetto alla scadenza la concessione nello scalo di Port Columbus (Ohio). In particolare, a Salt Lake City HmsHost si è aggiudicata la gestione di 24 punti vendita, di cui 15 di ristorazione e 9 retail. In base al nuovo accordo, il gruppo guidato da Gianmario Tondato Da Ruos gestirà le attività food & beverage per ulteriori 10 anni (fino al 2021) e quelle retail, per altri 7 anni (fino al 2018). Le concessioni, a regime dal 2013, si stima genereranno ricavi annui per oltre 20 milioni di dollari per la parte di ristorazione e per quasi 10 milioni di dollari per le attività retail. L'aeroporto è hub di Delta Airlines e ha visto transitare nel 2010 20 milioni di passeggeri.
Autogrill ha esteso inoltre fino al 2019, la concessione per le attività di ristorazione nell'aeroporto internazionale di Port Columbus (Ohio), dove opera dal 2003.

L'accordo prolunga di 3 anni la concessione, originariamente in scadenza nel 2016, che genererà dal 2013 ricavi annui stimati per 15 milioni di dollari.

Commenti