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Paura in Formula E, l'incidente di Bird scuote Roma

L’auto di Sam Bird, finita in testacoda contro un muro, viene centrata in pieno da altre monoposto. Scossi gli spettatori della Formula E a Roma. Fortunatamente piloti tutti illesi

Paura in Formula E, l'incidente di Bird scuote Roma

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La Formula E arriva nella Capitale con la sua carovana di entusiasmo al seguito del campionato delle monoposto elettriche, attese a muoversi nel circuito cittadino dell'EUR. Nella gara del sabato, sotto un sole invadente e cocente, quando l'azione sta per entrare nel vivo, viene esposta la bandiera rossa nell'arco di tutta la pista. È il nono giro quando Roma viene sconvolta dall'incidente accorso al pilota inglese Sam Bird, alfiere della Jaguar. La sua monoposto tocca uno dei cordoli dell'angusto tracciato, finendo immediatamente in testacoda. Alcuni piloti riescono a schivare l'improvviso ostacolo, ma Buemi (Envision) e Mortara (Maserati) prendono in pieno il malcapitato driver britannico.

Un impatto furibondo nell'incidente di Bird

A riguardare il replay ci si può restare di stucco, perché l'incidente è stato particolarmente violento, ma - fortunatamente - tutti i protagonisti coinvolti ne sono usciti illesi. Non solo Bird, sfortunato bersaglio, ma anche i due svizzeri che l'hanno colpito ne sono usciti indenni. Ovviamente, la gara è stata tempestivamente interrotta e i sanitari presenti lungo la pista di Roma hanno potuto sincerarsi subito delle condizioni fisiche dei piloti, rassicurando team e familiari. Per la loro corsa non c'è stata niente da fare, ma oltre ai già citati Bird, Buemie Mortara, anche Da Costa, Di Grassi e Frijns hanno dovuto alzare bandiera bianca a causa di questo incidente.

Vince Evans, ma è stata tanta la paura

Jean-Eric Vergne, pilota della DS Penske, è intervenuto ai microfoni subito dopo la gara, e ha raccontato il suo punto di vista sul terribile incidente che lo ha visto spettatore: "È il momento più spaventoso della mia carriera, vedere un'auto in mezzo alla pista quando arrivi a gran velocità e con poco grip fa paura. Ho dovuto scegliere in pochi secondi se andare all'esterno o all'interno, ma tra l'auto di Bird e il muro c'erano pochissimi centimetri. Ho avuto paura per me, ma soprattutto per lui perché mi ha ricordato tanto quanto successo a Spa qualche settimana fa".

Dopo il grande spavento l'E-Prix di Roma ha ripreso il suo percorso e ha spuntarla è stato Mitch Evans, della Jaguar, al terzo successo sulle strade di Roma.

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