Le autostrade dei dirigenti Rai

Il suo programma elettorale aveva pochi punti ma di grande suggestione: più benefit per tutti e difesa assoluta del perimetro di lavoro dei dirigenti. Così, anche grazie alla «sponsorizzazione» del vicedirettore generale Gianfranco Comanducci, Andrea Lorusso Caputi ha conquistato la guida dell’Adrai, la potente organizzazione che riunisce i dirigenti della Rai. Ma a poco più di un mese i saldi principi sono già saltati per aria. La lunga lenzuolata di nomine con la quale il direttore generale Mauro Masi ha incaricato i nuovi responsabili delle sedi regionali ha riservato tre sorprese: a Campobasso, Aosta e Perugia sono stati inviati tre funzionari. Mucci, Zampaglione e Patrizia Romani non dovranno far altro che aspettare i fatidici tre mesi per reclamare il diritto a diventare dirigenti.

Una «via breve» alla dirigenza che sta creando parecchi malumori. Che poi uno dei tre fortunati funzionari, la Romani, sia anche la moglie di Lorusso Caputi, diventa quasi un elemento secondario: in Rai la famiglia ha sempre avuto un posto in prima fila.

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