«Avatar», si gioca sul pianeta blu con armi e tecniche mai viste prima

Con Avatar esplode l’omonimo videogioco firmato da James Cameron che lo considera a tutti gli effetti una costola del suo film blockbuster. Per i fan dell’Avatar-mania il videogioco esce in tutti i formati e si può applicare anche all’Ipod. È anche il primo videogame in 3D, modalità in Italia ancora poco usata visto che i televisori tridimensionali stanno arrivando sul mercato e quelli in hd hanno bisogno degli appositi occhiali. Il gioco conduce nel cuore di Pandora, il pianeta alieno su cui i giocatori incontreranno i Navi, la popolazione indigena antropomorfa, di colore blu e con la coda magica e potente, oltre a scoprire tante creature e forme di vita mai apparse prima nel mondo dei videogiochi. Allo scoppio della guerra tra i Navi e la Corporazione Rda (un consorzio per l’esplorazione spaziale dedito alla ricerca di risorse preziose), i giocatori si ritroveranno coinvolti direttamente nella lotta per la vita del pianeta e il destino di un’intera civiltà.
«Da un punto di vista tecnico, abbiamo molto in comune con Ubisoft e il mondo dei videogiochi - ha dichiarato Cameron -; nel creare Avatar abbiamo utilizzato tecnologie talmente sofisticate che, per realizzare il videogioco, bisognava essere all’altezza con un partner che fosse ispirato a livello creativo dal mondo di Avatar, ma che avesse anche la capacità di tenere il passo con tutte le impegnative richieste a livello tecnico». Nel gioco si può scegliere da che parte stare: Rda o Navi, personalizzando oltre 60 armi, guidando ogni genere di veicolo e cavalcando svariate creature. La cosa più affascinante, a detta di molti, sta proprio nel fantastico lussureggiante mondo naturalistico di Pandora, che poi è la cosa più bella anche del film.
Il film intanto esce oggi nelle sale italiane con un primo record: il più alto numero di copie in 3D, 414 su un totale di 932. In Italia il miglior debutto da battere è quello del Codice da Vinci, uscito nel 2006 che nel primo weekend incassò 8 milioni 163mila euro in 838 sale.

Come record di uscita al box office italiano invece c’è Spiderman 3 che l’anno dopo incassò 2 milioni 774mila euro. Come presenze giornaliere il record è freschissimo, dell’estate scorsa, quando Harry Potter il principe mezzosangue conquistò 440.212 spettatori. Riuscirà Avatar a battere tutti questi record?