Roma

Gli «Avion Conte»: un incontro molto sentimentale

Stasera all’Auditorium parte la tournée del gruppo di Servillo che canta l’«avvocato»

Si sono cercati, si sono trovati, ne è nato un album di undici canzoni, tra cui l’inedito Il giudizio di Paride. Sono gli Avion Travel e Paolo Conte. L’ex piccola orchestra capitanata da Peppe Servillo, oggi quartetto, ha infatti appena pubblicato Danson Metropolis, un disco ispirato e coadiuvato dal grande cantautore astigiano. Un album che da oggi si trasforma in tour per gli Avion Travel, questa sera in prima nazionale a Roma, Sala Sinopoli del Parco della Musica, ore 21. L’idea del progetto è di quella straordinaria produttrice che è Caterina Caselli. Perché non prendere una manciata di canzoni di Paolo Conte e farle rileggere dal gruppo? Detto fatto. Conte, inizialmente riluttante, si lascia coinvolgere fino al punto di prendere in mano l’intera direzione artistica del progetto e disegnare le undici tavole interne (e la copertina) che «raccontano» i brani. Ne viene fuori un incontro quasi «magico» tra il sound mediterraneo degli Avion Travel e la grande letteratura musicale dell’avvocato. La data di oggi segna il debutto della nuova formazione a quattro degli Avion Travel: Peppe Servillo come sempre alla voce, e poi Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino al basso. Il risultato è un nuovo equilibrio musicale, più asciutto ed essenziale, più da band, dunque. Alla luce di questa evoluzione, l’affinità dei quattro con Conte non è quindi prettamente musicale, bensì sentimentale. Non è un caso che i brani migliori siano proprio quelli più distanti dagli originali di Conte, quelli in cui gli Avion sono riusciti a superare il concetto di «cover» per finire a piè pari nelle loro atmosfere più tipiche, tanto che le canzoni sembrano in tutto e per tutto dei brani degli Avion Travel. Alla presentazione del disco, lo stesso Paolo Conte si è autodefinito «un’onorata vittima del progetto». In scaletta, naturalmente, non mancheranno le cazoni più belle del repertorio Avion.

Biglietti: posto unico 20 euro.

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