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Avvocatessa non toglie il velo e il giudice sospende l’udienza

da Londra

La polemica sul velo in Gran Bretagna esplode anche in tribunale: un'avvocatessa musulmana ha rifiutato di togliersi il niqab, il velo che copre parzialmente il volto, e il giudice ha sospeso l'udienza. La legale, Shabnam Mughal, si trovava in un tribunale a Stoke-on-Trent, nello Staffordshire, quando il giudice George Glossop le ha chiesto di levarsi il velo per ascoltarla meglio. Al diniego della signora Mughal, il magistrato ha deciso di aggiornare l'udienza a lunedì prossimo, in modo da ottenere un parere dal giudice dell'Alta corte e presidente del Tribunale per l'asilo e l'immigrazione.
Glossop aveva chiesto all’avvocatessa: «Potrebbe gentilmente togliere il velo per rendere più facile la comunicazione? Mi permetterà di vederla in faccia, così non posso neanche sentirla bene quanto vorrei». La risposta : «Lei è ben consapevole della mia posizione in rapporto alle mie credenze religiose. Non lo leverò».

È la prima volta che la questione del velo esplode in un tribunale britannico
Da più di un mese il problema del velo tiene banco in Gran Bretagna, da quando Jack Straw, leader laburista alla Camera dei Comuni, ha annunciato che non riceverà più donne con il velo perché mettono in imbarazzo l'interlocutore e rendono difficile la conversazione.

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