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Axa Italia pensa ai clienti E punta sulla telemedicina

Previsti 150 milioni di investimenti hi tech. Cohen: «Non semplici pagatori, ma partner degli assicurati»

Onofrio Lopez

Pioniere nella proposta di polizze salute ad alto contenuto tecnologico, Axa Italia punta sull'innovazione per sviluppare nuove offerte sfruttando tutto il know how della casa madre francese, che rappresenta uno dei maggiori gruppi assicurativi a livello mondiale.

«La salute è la nostra massima priorità, perché è il segmento su cui possiamo implementare al meglio la nostra ambizione di diventare partner dei nostri clienti e non solo pagatori di sinistri» sottolinea il Ceo di Axa Italia, Patrick Cohen. In sostanza, quindi, una svolta strategica nell'approccio con la clientela e nei servizi erogati.

La salute è peraltro all'alba di una rivoluzione. «Basti pensare che in 5 anni il 30% degli italiani avrà più di 65 anni, crescono le malattie croniche gravi che colpiscono il 40% della popolazione e circa 4 milioni di persone anziane hanno problemi di non autosufficienza» prosegue Cohen. A questo si aggiunge il fatto che «l'innovazione tecnologica sta cambiando profondamente il modo in cui si eroga e si consuma la sanità. In questo contesto, noi di Axa vogliamo ricoprire un ruolo centrale, aiutando concretamente le persone con servizi a valore aggiunto e sono convinto che per affrontare queste sfide il rapporto tra pubblico e privato sia imprescindibile. Per questo stiamo mobilitando il nostro ecosistema di innovazione e i nostri investimenti, in quanto, più di ogni altro settore, abbiamo un pieno allineamento di interesse nella prevenzione dei nostri clienti».

Prevenzione e innovazione che, nella strategia di Axa Italia, passano anche dalla decisione di sfruttare tutte le potenzialità della telemedicina, a partire dal teleconsulto. «Siamo stati pionieri in Italia sulla telemedicina e in meno di un anno circa 30mila clienti hanno acquistato una polizza con contenuto di telemedicina per avere supporto immediato 24 ore su 24, sette giorni su sette da remoto e per poter usufruire di nuovi servizi, come il farmaco o l'assistenza riabilitativa a domicilio. Si tratta del 25% della nostra base clienti Salute, quindi lo consideriamo veramente un grande successo, che ci incoraggia a continuare a crescere insieme alla nostra rete agenziale, che sta davvero mostrando ottime performance, e al nostro partner bancario Mps, con il quale siamo stati i primi a lanciare una proposition di servizi basata proprio sulla telemedicina» prosegue il numero uno di Axa Italia che fin da subito ha investito per cogliere le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. «L'innovazione fa parte del Dna di Axa: basti pensare che a livello di gruppo dal 2015 abbiamo investito più di un miliardo e che in Italia, nel triennio 2017/2020, siamo arrivati a 100 milioni, concentrati soprattutto su tecnologia, customer innovation e data» ricorda Cohen, ribadendo come il gruppo abbia un ecosistema di partner, costituito da startup, ricercatori e università.

Non solo Axa Italia è stata la «pioniera dell'assicurazione che fa leva sulla blockchain, sull'instant insurance e su un'esperienza sinistri interamente digitale con delle funzionalità uniche sul mercato. Inoltre, grazie a nuove tecnologie come il Natural Language Processing e la robotica nella gestione dei sinistri, abbiamo ridotto il tempo complessivo di lavorazione dei documenti da giorni a minuti. Nel prossimo triennio ci spingeremo oltre, con investimenti in tecnologia per circa 150 milioni, che ci consentiranno di esplorare nuove frontiere.

Attraverso l'automazione e l'intelligenza artificiale lavoreremo per ridurre i tempi di processo ed approfondiremo nuovi ambiti, come ad esempio l'assicurazione parametrica sui grandi rischi legati a catastrofi naturali, l'assicurazione on-demand e l'assicurazione 100% mobile con la compagnia Quixa, che abbiamo appena integrato nel perimetro italiano».

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