
Un Nein rischia di fermare l'acquisto da parte di Snam (in foto il ceo Agostino Scornajenchi) del 24,99 per cento di Oge, operatore della rete gas in Germania. Il ministero dell'Economia e dell'Energia tedesco è «costantemente critico» sull'operazione da 920 milioni di euro, secondo una nota confidenziale del dicastero vista dal quotidiano tedesco Handelsblatt. L'ostacolo non è un rigurgito antitaliano, ma la preoccupazione che la Cina ottenga «informazioni sensibili» sui gasdotti di Oge. L'azienda statale per le reti cinese, Sgcc detiene infatti il 35% di Cdp Reti, che ha una quota del 31% in Snam.
Con la Germania determinata a ridurre i rischi della sua esposizione alla Cina, impedendone la penetrazione nel mercato e nelle infrastrutture critiche come Oge, Snam rischia di essere schiacciata nella morsa tra le due potenze economiche.