LPN-Mfe: Gambaro (UniMi), con Prosieben sinergie in Europa su tecnologia e produzioni

"Potrebbero esserci elementi in comune sugli standard e le tecnologie, come gestire la rete e come studiare l'innovazione tecnologica. Invece che farlo in tre parti diverse, ha più senso farlo in una parte sola", osserva Gambaro

LPN-Mfe: Gambaro (UniMi), con Prosieben sinergie in Europa su tecnologia e produzioni
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"Le sinergie ci sono e sono anche significative". Lo dice a LaPresse Marco Gambaro, professore di Economia e industria dei media all'Università Statale di Milano, parlando dell'Ops di Mfe su ProSiebenSat.1. Per sfruttarle, Cologno Monzese "deve essere in grado di prendere delle decisioni su gran parte delle materie". Il successo delle sinergie è "subordinato al fatto di poter comandare bene - prosegue Gambaro - serve che non ci sia un altro grande azionista che si mette di traverso". "Potrebbero esserci elementi in comune sugli standard e le tecnologie, come gestire la rete e come studiare l'innovazione tecnologica. Invece che farlo in tre parti diverse, ha più senso farlo in una parte sola", osserva Gambaro. Sottolinea che l'altra sinergia "importante è che avrebbero maggiore potere contrattuale per fare i programmi con le case di produzione". Un terzo elemento possibile sarebbe quello della "vendita di spazi pubblicitari. È l'altra area in cui, di fronte alle multinazionali in Europa, potrebbero offrire spazi pubblicitari non solo in un singolo mercato, ma fare dei contratti che riguardano tutti e tre i mercati, riducendo i costi di transazione". "L'altro gruppo europeo che ha una presenza in molti paesi, anche multimediale, è Bertelsmann", aggiunge a LaPresse il professore. Avendo superato il 40% in ProSiebenSat.1, Mfe compie dunque un passo decisivo verso il controllo del gruppo tedesco, aprendo potenzialmente la strada a un possibile consolidamento a bilancio.

Il debito di ProSieben, apparentemente alto ma in realtà in linea con le best practice internazionali (sotto le tre volte l'Ebitda), avrebbe su Mfe un effetto meramente contabile e resterebbe interamente a carico della società tedesca, senza gravare sulla posizione finanziaria effettiva del Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi.

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