Adriana Valle di JTI Italia: "Innovazione e dialogo, le chiavi per costruire il futuro della nostra azienda all’interno del Paese"

La manager, nuova Corporate Affairs & Communication Director dell’azienda: "Dopo diversi anni trascorsi all’estero, poter contribuire alla crescita di JTI in Italia - un mercato tanto dinamico quanto strategico - rappresenta per me una grande opportunità e una profonda soddisfazione"

Adriana Valle di JTI Italia: "Innovazione e dialogo, le chiavi per costruire il futuro della nostra azienda all’interno del Paese"

Dott.ssa Valle, partiamo dal suo ritorno in JTI Italia. Come descriverebbe questo nuovo capitolo della sua vita professionale?

"Sono entusiasta di aver ripreso la mia attività professionale in Italia. Dopo diversi anni trascorsi all’estero, poter contribuire alla crescita di JTI nel mio Paese – un mercato tanto dinamico quanto strategico – rappresenta per me una grande opportunità e una profonda soddisfazione. L’Italia ha da sempre un ruolo centrale per il Gruppo, non solo per i risultati raggiunti, ma anche per la capacità di anticipare i cambiamenti e interpretare l’innovazione nel settore. Oggi JTI Italia è una realtà solida e orientata al futuro, capace di coniugare la forza dei propri brand con un approccio moderno, attento all’evoluzione dei bisogni dei consumatori e aperto a nuove soluzioni. È un momento estremamente stimolante: la trasformazione del settore porta con sé sfide e opportunità concrete, e sono felice di affrontarle alla guida di un dipartimento strategico come quello delle Relazioni Istituzionali e della Comunicazione".

Il suo percorso è ricco e trasversale. Quali esperienze l’hanno maggiormente formata come manager e come professionista?

"Credo che ogni tappa del mio percorso mi abbia lasciato qualcosa di prezioso, contribuendo a definirmi sia come persona sia come professionista. Gli anni trascorsi nelle istituzioni, all’inizio della mia carriera, sono stati una palestra fondamentale: mi hanno insegnato il valore del dialogo, la complessità dei processi decisionali e l’importanza di un confronto aperto e costruttivo tra settore pubblico e privato. Quando sono entrata in JTI nel 2010, ho trovato un contesto diverso ma altrettanto stimolante: un settore fortemente regolamentato e spesso oggetto di pregiudizi, in cui la trasparenza, la coerenza e la capacità di innovare in modo responsabile diventano elementi chiave per costruire fiducia. L’esperienza in Italia mi ha permesso di comprendere a fondo le dinamiche del mercato e di consolidare la mia conoscenza del mondo istituzionale. Il passaggio a Bruxelles, all’interno dell’Ufficio Affari Europei, ha poi ampliato il mio orizzonte, offrendomi una visione europea su temi cruciali per l’industria e per l’evoluzione del quadro normativo. Infine, l’esperienza a Ginevra, presso l’Headquarters di JTI, è stata determinante. Come Direttore degli Affari Internazionali prima e, successivamente, alla guida delle relazioni esterne per le nuove categorie di prodotti a rischio ridotto, ho avuto l’opportunità di contribuire a un ambito in cui l’azienda investe con convinzione e che rappresenta una parte fondamentale del suo futuro. È un settore in costante evoluzione, dove ricerca e tecnologia stanno ridefinendo il modo stesso di intendere il business. Sono orgogliosa di mettere a frutto questa esperienza e la prospettiva maturata lungo il percorso per contribuire allo sviluppo di strategie innovative per l’Italia".

Adriana Valle

Come ha vissuto il cambiamento del suo ruolo all’interno di JTI e in che modo l’azienda l’ha supportata in questa evoluzione, sia sul piano professionale che personale?

"Non posso non sottolineare come il percorso che ho descritto sia stato reso possibile da un ambiente aziendale che valorizza davvero le persone e ne sostiene la crescita, sia professionale sia personale. In JTI ho sempre trovato apertura, fiducia e la libertà di mettermi alla prova - elementi che hanno fatto la differenza nel mio sviluppo e nella mia carriera. JTI è un contesto in cui l’attenzione alle persone non è soltanto un principio dichiarato, ma una pratica quotidiana. Lo dimostrano politiche di welfare avanzate, come il congedo parentale paritario e i programmi dedicati al benessere psicologico, così come le numerose iniziative a favore della parità di genere e dell’inclusione. Credo che il mio percorso sia il risultato concreto di questa cultura aziendale: una cultura che mette al centro il talento e la competenza, offrendo a tutti pari opportunità di crescita in un ambiente sano, stimolante e autenticamente inclusivo".

Cosa significa per lei oggi guidare la comunicazione e gli affari istituzionali di un’azienda in un settore complesso come quello del tabacco?

"Senza dubbio si tratta di una sfida importante. Non è un compito semplice, ma rappresenta anche un’opportunità di dialogo e di evoluzione. Il nostro impegno è contribuire in modo costruttivo al dibattito pubblico e istituzionale, valorizzando il ruolo dell’Italia come esempio di equilibrio e pragmatismo nel contesto europeo. Un caso concreto è il modello del calendario fiscale triennale introdotto dal Governo, una best practice che ha garantito stabilità e prevedibilità al settore, consentendo alle aziende di pianificare investimenti e sostenere la crescita di un’intera filiera. Crediamo che un dialogo aperto, trasparente e continuativo tra istituzioni e industria sia fondamentale per costruire un contesto regolatorio capace di promuovere innovazione e competitività. Sul piano internazionale, il quadro europeo sta attraversando una fase di profonda trasformazione: il confronto sulla Direttiva TED sarà cruciale per il futuro del comparto. In questo scenario, le esperienze maturate all’estero - in particolare nell’ambito dei prodotti a rischio ridotto - rappresentano una risorsa preziosa. Portare in Italia questo know-how significa contribuire a una visione più ampia, capace di coniugare sviluppo economico e innovazione tecnologica. È proprio in questo equilibrio che si gioca la vera sfida del nostro settore nei prossimi anni".

Adriana Valle JTI

In un mondo che cambia rapidamente, cosa rappresenta per lei l’innovazione nel comparto del tabacco?

"Per JTI l’innovazione è un motore essenziale: la chiave per rispondere in modo efficace alle nuove esigenze dei consumatori e per guidare la trasformazione del settore. Investiamo costantemente in ricerca e sviluppo per dare vita a una nuova generazione di prodotti a rischio ridotto, che rappresentano il cuore dell’evoluzione dell’industria e il futuro stesso di JTI. È un percorso entusiasmante, frutto di anni di impegno e di visione, che oggi si traduce in risultati concreti. Nelle prossime settimane presenteremo importanti novità, testimonianza tangibile del nostro impegno nel portare sul mercato soluzioni innovative, responsabili e sempre più in linea con le aspettative di un consumatore moderno e consapevole".

Guardando al futuro, su cosa intende puntare maggiormente nel suo ruolo? Qual è, secondo lei, l’elemento che non può assolutamente mancare per fare la differenza in questo contesto?

"Nel mio ruolo considero visione, trasparenza e capacità di dialogo elementi essenziali, soprattutto in un settore come il nostro, spesso oggetto di preconcetti. Una comunicazione chiara, basata sui fatti e sulla responsabilità, è oggi la condizione necessaria per costruire fiducia e credibilità - valori che sono alla base di ogni relazione solida, dentro e fuori l’azienda. Questo approccio si traduce nella volontà di mantenere un confronto continuo e costruttivo con le istituzioni, fondato sull’ascolto e su una collaborazione orientata alla ricerca di soluzioni condivise. Allo stesso tempo, ritengo fondamentale saper scegliere i linguaggi e gli strumenti più adatti per raccontare chi siamo e come stiamo evolvendo, non solo verso le istituzioni, ma anche nei confronti delle persone. In un contesto in cui la percezione conta quanto la sostanza, è nostro compito comunicare con chiarezza i progressi del settore e l’impegno costante nel renderlo sempre più moderno e sicuro.

Un ulteriore pilastro è la vicinanza alle comunità in cui operiamo: attraverso i nostri progetti di community investment vogliamo generare un impatto positivo e concreto, restituendo valore ai territori che ci accolgono e con i quali cresciamo ogni giorno. Solo grazie al dialogo e alla collaborazione è possibile costruire un futuro solido e condiviso per il nostro settore".

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